“ il tuo cristo è ebreo. la tua democrazia greca. il tuo caffè brasiliano. la tua vacanza turca. i tuoi numeri arabi. il tuo alfabeto latino. solo il tuo vicino è straniero." — 1994, manifesto sui muri di Berlino

giovedì 31 dicembre 2009

Le passanti

... a tutte le passanti...ciao faber quanto mi manchi

legalità,ministro maroni

* | Leo Lancari
In 300 digiunano per il permesso di soggiorno

Ad essere illegale questa volta è proprio il ministero degli Interni, che però non sembra preoccuparsi più di tanto di non rispettare quelle regole che lui stesso dovrebbe garantire. E così, per ripristinare la legalità (come dovrebbe dire Maroni) ma soprattutto per far rispettare un loro diritto, da 18 giorni hanno messo in atto uno sciopero della fame. Sono ormai 300 gli immigrati che hanno aderito all'iniziativa lanciata il 13 dicembre scorso da Gaousoou Ouattara, esponente del Partito radicale, per protestare contro i ritardi con cui agli stranieri regolari presenti nel nostro paese viene rinnovato il permesso di soggiorno. «Il testo unico sull’immigrazione prevede che il permesso sia rilasciato entro venti giorni dalla domanda - ha spiegato ieri Ouattara, insieme al segretario del Pr Marco Staderini e alla parlamentare Rita Bernardini -. Oggi invece si devono aspettare dai 7 ai 13 mesi». Una situazione che riguarderebbe almeno 500 mila persone e per risolvere la quale i radicali hanno chiesto di poter incontrare Maroni e promosso un sit-in per il 1° gennaio, alle ore 15 in piazza della Repubblica a Roma. Allo stesso tempo hanno anche invitato avvocati volontari ad assistere quanti hanno presentato richieste di risarcimento danni, in deroga alla legge.
Non si tratta, naturalmente, di una semplice questione burocratica. Il ritardo di mesi con cui vengono rinnovati i permessi di soggiorno provoca infatti dei veri terremoti nella vita di tutti i giorni degli immigrati. Senza permesso di soggiorno, infatti, oltre a non poter lasciare l’Italia, diventa impossibile firmare un contratto di lavoro, ma anche affittare una casa o semplicemente iscrivere i propri figli a scuola. E poco importa se una circolare emessa dal precedente governo Prodi riconosca come valido il cedolino che certifica l’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del permesso. «Si tratta di un’informazione che non conosce nessuno, e quindi la vita di queste persone si blocca», spiega Staderini. «Come se non bastasse, spesso il nuovo permesso di soggiorno arriva talmente in ritardo da essere praticamente scaduto di nuovo, così per l’immigrato oltre al danno si aggiunge la beffa di dover pagare di nuovo 75 euro per il rinnovo».
Uno degli effetti di questa situazione si è avuto lo scorso Natale. Molte delle badanti interessate dalla recente regolarizzazione non sono tornate a casa perché per la prima volta il governo non ha emesso una circolare transitoria che garantisse loro il rientro in Italia». «Vogliamo gridare al mondo la nostra rabbia che è carica di speranza - ha detto Ouattara. Questo è il paese in cui abbiamo scelto di vivere. Qui sono nati i nostri figli, al terra dei Balotelli. Vogliamo vivere nella legalità».
Per mettere fine a questo stato di cose, i radicali chiedono a Maroni tre cose: «Come intende mettersi in regola facendo rispettare i tempi per la concessione del permesso di soggiorno - prosegue Staderini -. Ma anche cosa pensa di fare per smaltire tutte le domande arretrate e, infine, di mettere in campo una campagna informativa per far sapere agli italiani che gli immigrati hanno dei diritti che vanno rispettati, anche se sono in una fase di rinnovo del permesso di soggiorno. Una questione nella quale Marco Pannella tira dentro anche il ministro della Funzione pubblica. «Non vorrei che il compagno Brunetta proprio sui diritti degli immigrati facesse il fannullone - ha detto il leader radicale -. Chiediamo un incontro per comprendere come superare questa inaccettabile situazione».
Solidarietà agli immigrati in sciopero della fame è stata espressa da Livia Turco: «La loro è una battaglia di civiltà - ha detto al capogruppo del Pd in commissione Affari sociali della Camera - ed è inammissibile che alle soglie del 2010 in Italia si debba arrivare a non mangiare e bere per chiedere il rispetto di un diritto previsto dalla legge».

sopravvissuto e sopravvivente

sopravvissuto e sopravvivente
Ci siamo! E' arrivata la fine anche di questo decennio! E sono sopravvissuto!
Sono sopravvissuto alla fine dell'ulivo,alla fine dell'unione, al suicidio assistito di due governi Prodi, al suicidio della sinistra, agli inciuci di baffino che ci sono costati tre governi, agli scandali Unipol sapientemente insabbiati da questa gente che predica bene ma gira su barche in leasing da un miliardo ( Auguri a Clementina Forleo...io a Cremona ci sono nato...non è così male), sopravvissuto ai Mastella, Dini,Capezzoni...coerentemente voltabandiera (Auguri a De Magistis, quando certa gentaglia cerca di fermarti con cause civili da milioni di euro c'è da farne un punto d'orgoglio),sopravvissuto a Bersani ( fate una colletta e pagate a baffino una lunga crociera, poi provate a fare opposizione veramente,quando ritorna e citofona fate finta di non esserci e non riaprite la porta)
Sopravvissuto ( a fatica) alla cosca della Libertà, ai suoi amici mafiosi (perchè nessuno chiede a Schifani (un nome un destino) di rendere conto delle sue frequentazioni, è la seconda carica dello stato!) al piduista Cicchitto, all'ex comunista Bondi ed all'ex essere umano Ghedini.
Sopravvissuto al G8 di Genova...il camerata La Russa, che ha vergognosamente reso omaggio ad un manipolo di fascisti con la divisa,insieme a Fini e Scajola ci DEVE ancora un sacco di spiegazioni, noi non dimentichiamo, nè vogliamo si dimentichi.
Sopravvissuto al consumatore finale Silviolo e ad i suoi tentativi di far diventare questo paese come il Cile, rassegnati omino la legge è uguale per tutti, per te è solo più lenta...ma arriva.
Un pensiero a chi sopravvissuto non è: ai lavoratori, tutti, che per poter vivere ,sono morti, a chi è morto di prigione, chi per strada per mano di un carabiniere, chi sopporta da anni un'occupazione chiamata Pace...Vi porto tutti con me dentro al mio pugno chiuso...
Buon Decennio passato a tutti...divertitevi( io lavoro...) Se Vedemu

mercoledì 30 dicembre 2009

non voglio vivere come una pianta

Treviso, morto malato di Sla: “Non voglio vivere come una pianta”
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Oggi alle 22.15
Treviso, morto malato di Sla: “Non voglio vivere come una pianta”

Renzo Betteti, 62 anni, ha rifiutato di sottoporsi a tracheotomia: con le vie respiratorie ormai compromesse, era questa l’unica possibilità che aveva per rimanere in vita - Ad una tv locale aveva detto di non voler vivere "come una pianta"

Ha preferito morire piuttosto che vivere nella sofferenza: Renzo Betteti, malato di Sla, è morto il 28 dicembre nella sua casa di Treviso.

L’uomo, 62 anni, ha rifiutato di sottoporsi a tracheotomia: con le vie respiratorie ormai compromesse, era questa l’unica possibilità che aveva Renzo per mantenersi in vita.

Ma lui, tramite l’ex fisioterapista, ha reso nota la propria volontà: non essere sottoposto ad alcuna forma di accanimento terapeutico. Un’intenzione che è poi stata ribadita al medico che lo stava seguendo, e che ha continuato a seguirlo fino all’ultimo respiro.

«Non me la sento di finire come una pianta in un vaso di fiori, che viene alimentata, non può parlare, ha gli occhi aper­ti e il cervello che funzio­na… ». Queste le parole pronunciate da Betteti ad un network veneto che lo aveva intervistato a ottobre.

L’uomo aveva poi rivolto un invito alla classe politica, che in quei giorni stava dibattendo sul testamento biologico: «Se un politi­co si rendesse conto della sof­ferenza che abbiamo noi qua a letto, che non possiamo ne­anche grattarci un orecchio, non lo so se tanti la pensereb­bero lo stesso nel modo in cui ne stanno discutendo in que­sti giorni. Vogliono togliere la possibilità e l’autonomia alla persona di decidere della pro­pria vita».


http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/treviso-renzo-betteti-sla-accanimento-terapeutico-

Mara e Stefania

Di camilliadi
mara & stefania
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Penultima chiaccherata dell'anno, volevo anticipare ad oggi le somme di questo 2009, poi oggi pomeriggio al mio risveglio apro "Il Fatto" ( lavoro di notte) e scopro tre deliziose notiziole che mi hanno divertito e voglio condividere con voi.
La prima riguarda Mara Garfagna ( la foto è di prima che venisse impalmata dallo psiconano, vedete come ci si riduce a frequentare certa gente?) non avendone mai avute notizie dall'inizio della legislatura, se non per la storia delle intercettazioni su sue particolari doti,pensavo si trattasse dell'araba fenice del governo, di cosa si occupa? Che incarichi ricopre? Vivrà nell'aura di luce riflessa di Silviolo? Quand'ecco che, tutto ad un tratto, Marona se ne esce con un'intervista sulla Stampa dove dichiara che il punto chiave del suo dicastero è la lotta alla prostituzione...(?) "Bisogna offrire a quelle donne che scelgono (?) di vendersiun'opportunità diversa (la politica?) e a quelle che sono costrette bisogna dare la possibilità di liberarsi" Già a questo punto la vecchia Mara si era spinta un po' oltre ma, non contenta aggiunge:" In commissione si è dibattuto su una sanzione penale o amministrativa. comunque non si scappa, il cliente deve essere punito. La prostituzione sarà considerata reato in pubblico e nei luoghi pubblici, come i bar e i night." Vorrei esserci quando Sua Bassezza dovrà firmare il decreto e poi costituirsi.

Il ministro Prestigiacomo, un'altra che non si capisce che ruolo abbia, si è detta preoccupata per la situazione dei ricercatori dell'ISPRA che si trovano sopra la sede dell'istituto(Tetto) ma di più per le delegazioni dei parlamentari (con giornalisti al seguito) che salgono per ascoltare le istanze dei ricercatori, Cosa ha fatto? Ha risolto facendo assumere i precari? Nooo....ha chiesto alla polizia di impedire che deputati e giornalisti salissero sul tetto...per la loro incolumità!

Il Giornale dell'amore (scusate la maiuscola) di Vittorio Feltri (scusate la parola) continua a diffondere i semi della gioia e dell'affettuosità, seguiti a ruota dai legaioli della Padania, con il nobile titolo "Fermiamo l'Islam" in cui si afferma un dogma hitleriano tanto caro a questi omuncoli "Imparare a selezionare gli immigrati..." ...selezionare.... è sempre così gli altri sono sempre troppi, e gli altri non sono mai loro...selezionamo i giornalisti!...Se vedemu

martedì 29 dicembre 2009

Modena City Ramblers - Contessa

La scelta delle new town ha fatto raddoppiare i costi dell'emergenza e ne ha dilatato i tempi
L'Aquila, finanziamenti incerti
Ricostruzione ancora da iniziare

Checchino Antonini
La Corte dei conti ha bocciato la manovra di Tremonti anche perché il gratta&vinci non può essere inteso come strumento di programmazione economica. Proprio mentre il Parlamento pressoché al completo comprava 131 caccia F35 alla modica cifra di 14 miliardi (proprio quanto serve per rifare L'Aquila) il governo prometteva di trovare i soldi per i terremotati con le lotterie istantanee, schizzate alle stelle grazie alla crisi. Ma la magistratura contabile dice che non ci si può affidare per un periodo così lungo «all'alea di comportamenti individuali che presentano un elevato grado di elasticità».
Intanto dei 73mila abitanti ante sisma, solo 8mila vivono nelle case antisismiche provvisorie da 700 milioni di euro pe i 19 siti. 20 mila sono sparse tra alberghi, caserme e case private, 18mila i posti di lavoro persi. E, a fine inverno, solo la metà degli aventi diritto (16mila) avrà un tetto. Se si sommano le persone assistite e quelle in sistemazione provvisoria si scopre che mancano all'appello 4mila persone. Desaparecidos che sfuggono alle statistiche ufficiali.
La scelta delle new town ha fatto raddoppiare i costi dell'emergenza e ne ha dilatato i tempi. Lo stesso si dica per il puntellamento dei monumenti del centro storico. E anche i mar, i moduli abitativi removibili (le casette con le ruote) si stanno rivelando un'occasione di speculazione. Decine di milioni di euro (34 euro a persona) finiranno nelle casse delle cinque aziende che si sono aggiudicate l'appalto con regole nventate su misura da Cialente, il sindaco, e Bertolaso. Rifondazione, ormai fuori dalla Giunta, denuncia i rischi di insediamenti del genere su terreni inadatti e per i quali muterà la destinazione d'uso. Ogni mossa è studiata per massimizzare gli effetti mediatici e per dilatare le zone d'ombra del business.
Poi c'è il disastro della quotidianità. Un esempio: per le 90 famiglie dei moduli abitativi piazzati a Casale di Scoppito, Natale è stato un incubo per via delle continue interruzioni dell'acqua potabile. Di chi la colpa? del Comune di Scoppito, meno di quindici chilometri dal capoluogo, o della società Gran Sasso acqua? La soluzione alla fine delle feste.
Natale è stato spiato in tempo reale da telecamere di ogni ordine e grado dopo che una pioggia di soldi ha consentito la riapertura di 45 chiese più 14 per la sola notte del 24. Il governo ne aveva promesse 100 - forse per ricucire col Vaticano dopo l'affare Boffo e lo scandalo escort - ma è un flop che sanno in pochi. Altro flop: le adozioni dei monumenti storici. I più generosi fino ad oggi si sono dimostrati i russi, disposti a contribuire fino ai 9 milioni di euro per riparare Palazzo Ardinghelli e la chiesa di S.Gregorio Magno, si legge sul sito " Primadanoi.it ", uno dei più informati d'Abruzzo. La Francia, ha confermato 3,2 mln per la chiesa delle Anime Sante (la convenzione è alla firma dei governi); il Kazakistan ha fatto arrivare 1,7 mln per il complesso di San Biagio di Amiternum; i tedeschi daranno 3,2 milioni per la chiesa di Onna, Madrid sta preparando la lettera di intenti per la riparazione della Fortezza spagnola. Ancora: il ministero dei lavori pubblici darà 20 milioni per la parte strutturale di S.Bernardo con il Monte dei Paschi di Siena disposto a finanziare fino a 5 milioni per il recupero della parte decorativa. La Camera dei Deputati ha raccolto 1,2 milioni per Palazzetto Nobili, Federcasse dovrebbe offrire 5 milioni per il municipio, al teatro comunale andranno il milione raccolto da Bruno Vespa e quello dei Cavalieri del Lavoro; alla chiesa di San Marco 1,2 mln della Regione Veneto, la millenaria basilica di S. Clemente a Casauria si restaurerà con 1,5 mln della fondazione Pescaraabruzzo insieme e del World Monument Fund, per Collemaggio c'é una donazione della Cassa di Risparmio di 200 mila euro; 1,2 milioni sono arrivati infine per il conservatorio dal disco inciso all'indomani della tragedia.
C'è ancora molto da fare per arrivare ai 450 milioni stimati per il recupero dei 45 monumenti in lista.
Capodanno avrà come epicentro il piazzale di Collemaggio mentre a S.Bernardino verrà acceso nella piazza un piccolo falò, alle 22.30, alla presenza del Prefetto. I mugugni di gran parte della cittadinanza contro l'invasività dei media (che continuano a millantare una ricostruzione tutta da fare) sembrano destinati a cadere nel vuoto: Collemaggio sarà il teatro per l'ennesima sceneggiata di Bertolaso appena convinto da Berlusconi a rimandare la pensione e dirigere la privatizzazione della Protezione civile a capo della apposita società per azioni.


29/12/2009

dalemone 2

COMMENTO
29/12/2009

* | Micaela Bongi
Sotto il treno dell’Udc

Scene da un partito impegnato a «costruire l’alternativa». In Puglia l’assemblea regionale convocata per ratificare la candidatura di Michele Emiliano viene rinviata «a data da destinarsi» perché gli iscritti vogliono dire la loro e, insieme agli altri sostenitori di Nichi Vendola, espongono cartelli fuori dalla sede della riunione. In sostanza, perché sul nome dell’attuale sindaco di Bari, aspirante governatore a giorni alterni, il partito rischia di esplodere. Nel Lazio, il tavolo del centrosinistra che avrebbe dovuto fare un po’ di luce sul percorso verso le urne viene prima disdetto, poi, nel pomeriggio, riconvocato per il 29 dicembre. Qualcosa nel frattempo accadrà.
Il caos regna sovrano. Per ora. Di questo passo, i democratici rischiano di essere travolti dalle macerie che loro stessi hanno preparato. In nome dell’alleanza con l’Udc di Pierferdinando Casini, architrave del lungimirante progetto che dovrebbe portare il Pd al governo di qualche «regione chiave» ora, del paese poi. Il «dalemone 2.0» è semplice: il leader centrista vuole impedire che Berlusconi, nel voto di marzo, stravinca. Per questo, dove può essere determinante, tratta con il Pd. E per il «leader Massimo» il vantaggio, anche in prospettiva nazionale, è evidente.
Dunque, a costo di qualche sacrificio (ad esempio Nichi Vendola in Puglia), bisogna ascoltare le richieste di Pierferdinando. In questi termini, più o meno, pone appunto la questione Massimo D’Alema, assecondato dal segretario Pierluigi Bersani. A ruota dell’Udc, dunque, anche a costo di rischiare il certo per l’incerto, di smontare amministrazioni ben avviate che potrebbero finire in mano alla destra, ma poi si vedrà. Se Emiliano lascia Bari per la regione, al comune ci si penserà in un secondo momento, nel frattempo un lodo ad hoc (il sindaco non si dovrebbe dimettere, come prevede l’attuale legge elettorale, ma passerebbe la palla al suo vice per un anno), potrebbe tornare utile.
Non sono previsti «lodi» per la provincia di Roma. Ma il pressing per una candidatura del suo presidente Nicola Zingaretti a governatore del Lazio è stato incessante e ancora non completamente abbandonato. Perché è quello che ha più chance di vincere e ovviamente perché piace a Casini. Forse. O forse non abbastanza. Perché invece Casini potrebbe avere già deciso di schierarsi con la candidata del Pdl Renata Polverini (la apprezza, e sostenendola il leader dell’Udc consoliderebbe l’asse con Gianfranco Fini). I centristi comunque non hanno fretta (nel frattempo i manifesti di Polverini tappezzano Roma), anche per capire cosa accadrà in Puglia. E tengono il Pd sulla corda, dimostrando di tenerlo anche in pugno: «Il Lazio? Sarà l’ultima regione sulla quale stabiliremo un accordo», dice il segretario regionale Luciano Ciocchetti. In Calabria l’Udc viaggia spedito verso il sostegno del candidato del Pdl, Scopelliti. Ma il democratici della regione si sperticano nell’elogio dei centristi, sperando in chissà quale ravvedimento.
Alla vigilia di Natale, intervistato dall’Unità, descritto come «irritato» e a tratti «furioso», D’Alema tuonava: «Vogliono spaccare il Pd». Non si riferiva certo a Pierferdinando Casini. Che negli ultimi giorni è passato dalla convocazione del «fronte repubblicano» contro Silvio Berlusconi candidandosi a guidare tutto il centrosinistra in un ipotetico voto anticipato, all’invocazione di un tavolo con il Pdl sulle riforme. Mentre D’Alema è irritato e a tratti furioso perché gli hanno attribuito un mai pronunciato «elogio dell’inciucio». Anche sulle riforme la strada l’ha indicata Casini: si facciano insieme quelle condivise, si faccia opposizione su quelle indigeste, lasciando che la maggioranza se le approvi da sola. Un «doppio binario» che i finiani approvano e rilanciano: in un ramo del parlamento si dialoga, nell’altro si parlano lingue diverse. Il Pd per ora insiste sul no alle leggi ad personam. Ma chissà che non decida di seguire anche in questo caso la ferrovia dell’Udc. Rischiando di finire su un binario morto. Mentre Casini fa e disfa, e nel giorno in cui il centrosinistra si frantuma in Puglia, fa una sola dichiarazione: «In queste feste abbiamo fatto e ricevuto centinaia di auguri. Vorrei aggiungere un mio pensiero di augurio e di serenità per Sandra Lonardo Mastella»

il giudice "anticrocifisso" Luigi Tosti sarà processato il 22 gennaio dal csm

venerdì 25 dicembre 2009
IL GIUDICE "ANTICROCIFISSO" LUIGI TOSTI SARA' PROCESSATO IL 22 GENNAIO 2010 DAL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA


Avviso tutti gli amici che mi hanno sostenuto nella battaglia per la rimozione dei crocifissi dalle aule dei tribunali italiani che il prossimo 22 gennaio 2010 sarà celebrato, dinanzi al Consiglio Superiore della Magistratura, Piazza Indipendenza n. 4, ROMA, il procedimento disciplinare che è stato aperto, circa 5 anni fa, a mio carico per essermi io rifiutato di tenere le udienze sotto l'incombenza dei crocifissi. Un procedimento, questo, per il quale ha subito due condane penali ad un anno di reclusione (poi annullate dalla Cassazione) e sto subendo, da 4 anni, la sospensione dallo stipendio e dalle funzioni. Mi difenderò da solo e l'udienza sarà pubblica (anche se l'aula non è particolarmente capiente). La presenza di televisioni sarebbe oltremodo gradita, non avendo io alcunché da nascondere o di cui vergognarmi: credo, però, che l'Avv. Nicola Mancino negherà le autorizzazioni per impedire che venga ripreso questo processo, degno della migliore Santa Inquisizione della Chiesa cattolica. In ogni caso, rappresento che presterò il consenso preventivo a quanti vogliano chiedere di riprendere il processo e divulgarlo. In caso di condanna e di conseguente rimozione dalla magistratura, adirò la Corte Europea dei diritti dell'Uomo: in caso di assoluzione e di reintegrazione in servizio, seguiterò a rifiutarmi di tenere le udienze sino a che il Ministro di Giustizia (oggi Angelino Alfano) non avrà rimosso l'ultimo crocifisso dall'ultima aula di giustizia della Colonia Pontifica, cioè dell'Italia. Presagisco (ed anzi spero) che i membri del CSM, per non offendere i desiderata di Papa Benedetto XVI ed anche per non correre il rischio di essere linciati e di essere bollati come "ubriaconi" (com'è avvenuto per i giudici della CEDU), opteranno per la prima soluzione.
E' gradita la massima diffusione di questa notizia.
Buon Sol Invictus a tutti.
Luigi Tosti
Pub

bottino craxi 2

Pensavo di aver esaurito l'argomento Bottino Craxi...invece la cosa non solo ha preso piedem ma, garazie al sindaco Mortysia Moratti, ha assunto contorni grotteschi.
Il Re Mida al contrario della città di Milano ha proposto di intitolare una Via al sempre troppo compianto Bottino e , siccome al peggio non c'è mai fine, alcuni fedeli servitori della Cosca della Libertà hanno prontamente aderito alla stupefacente (nel senso che doveva essere drogata quando l'ha fatta)proposta della Morattona.
Certo a vedere bene le facce di chi appoggia la proposta qualche perplessità viene (in ordine sparso Cicchitto, Bonaiuti, Capezzone...ti viene da rivalutare l'opera del Lombroso) ma tant'è che, come sempre, l'unica voce con un sussulto di dignità è quella di Di Pietro, che di commemorare un ladro latitante ed dedicrgli una via,non ne vuole proprio sapere.
Cari galantuomini sapete quant'è costata Tangentopoli all'Italia? 10.000 miliardi all'anno (Mario Deaglio economista) il rapporto tra debito pubblico e PIL sotto il governo Craxi raggiunse il 92% fino ad arrivare al 118%. I legami fra corruzione e disastro economico furono evidenziati anche dalla Banca d'Italia,senza contare le evasioni fiscali sui proventi delle mazzette( oltre 1000 miliardi su 4.500 di provenienza illecita...scudo fiscale un cazzo!)
Ricordiamo che Bottino, mentre era latitante, essendo venuto a sapere in anticipo della bufala che Feltri ed Il Giornale (a volte ritornano) stavano preparando su Di Pietro((notizie che è costretto a smentire l'ooto novembre 1997 sul suo stesso giornale) grida felica " Adesso viene fuori tutto, gli spariamo nei coglioni" che bella personcina!
Da anni ormai gli abitanti di Stronzolandia chiamano esule il latitante, assolto ii prescritto, presunte tangenti e processi politici i reati penali di concussione e corruzione, che con la politica non hanno niente a che fare.
I riformisti sono diventati i maghi dell'inciucio, chi non si piega a questa logica dev'essere allontanato, è un giustizialista, non più uno che vuole giustizia.
Scusate non mi lego a questa schiera morirò pecora nera...Se Vedemu
P.S. Cari Bobo e Stefania perchè, per rivalutare la figura di papino, oltre a chiedere scusa per lui, non fate pervenire allo stato il bottino, i fatti valgono più delle parole.
PP.S Cari amici perchè non mandiamo una mail alla Moratti chiedendo che venga intitolata una via anche a Pacciani? Anche lui sembra sia vittima della giustizia.

lunedì 28 dicembre 2009

Fabrizio De Andrè - NELLA MIA ORA DI LIBERTA'

se fossi stato al vostro poso, ma al vostro posto non ci so stare

Fermi tutti,brè l'anno dell'amore

Fermi tutti,brè l'anno dell'amore

Dagli amici mi guardi Dio...

" Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino ad oggi.E'una persona onesta,scrivetelo." (Vittorio Mangano, boss della famiglia di Porta Nuova, condannato a due ergastoli, per mafia, omicidio e traffico di droga, "corriere della sera, 14 luglio 2000)

"Anzichè occuparsi di rapine e spaccio di droga, ci sono magistrati che preferiscono perseguitare Berlusconi e altre personalità, che danno loro visibilità...L'obbligatorietà dell'azione penale non esiste...è nelle cose che sia il governo a definire gli indirizzi della lotta alla criminalità...E'ragionevole che tocchi al governo indicare la priorità da seguire nella tutela del cittadino, rivolgere le opportune raccomandazioni a chi ha il compito della repressione."(On.Marcello Dell'Utri, condannato in primo grado per mafia a 9 anni, La repubblica 6 dicembre 2000)

"La verità è che se Berlusconi non fosse entrato in politica, se non avesse fondato Forza Italia,noi oggi saremmo sotto un ponte o in galera. Col cazzo che portavamo a casa il proscioglimento nel lodo Mondadori"( Fedele Confalonieri La repubblica 25 giugno 2000"

"Solo su una cosa gli italiani dovrebbero essere d'accordo:che fin quando non si sblocca il caso Berlusconi,non ci sarà dibattito politico , non ci potrà essere politica.Propongo un referendum.Volete voi l'abrogazione dei reati di cui è accusato Berlusconi?" ( Indro Montanelli, galantuomo,Corriere della Sera 20 luglio 1998)

Le affermazioni di cui sopra non sono fatte da pericolosi comunisti ma, ad eccezione dell'ultima, da sodali dello psiconano. Con degli amici così...Se Vedemu

domenica 27 dicembre 2009

assistenza legale assegnazione alloggi l'aquila

PRC, assistenza legale a ricorsi assegnazione case

Il Prc dell’Aquila fornirà un sostegno legale gratuito ai cittadini aquilani che intendono inoltrare ricorsi o richieste di chiarimenti in merito al progetto Case e ai criteri di assegnazione. “Dal momento che il Dipartimento di Protezione Civile si rifiuta di rendere pubbliche le graduatorie per l’assegnazione degli alloggi e di chiarire quali siano i requisiti posti alla base delle priorità assegnate - si legge in una nota del Prc - e dal momento che il sindaco dell’Aquila firma i documenti per le assegnazioni o le lettere che comunicano l’esclusione praticamente alla cieca, senza cioé conoscerne, né preoccuparsi di richiederne, i requisiti e le motivazioni, sono moltissimi i cittadini che si sono rivolti a noi per chiedere aiuto”. “Si tratta di persone che - si prosegue nella nota - in questo grave momento di difficoltà, si sono sentiti lesi nei propri diritti e lasciati soli nella battaglia per difenderli. Per questa il Prc L’Aquila mette a disposizione una consulenza legale gratuita, da parte dei propri avvocati Alessandro Rosa e Francesco Rosettini”. Chiunque voglia richiedere un supporto legale può contattare il Prc all’indirizzo mail rifondazione.laquila@virgilio.it

Fausto Amodei - Per I Morti Di Reggio Emilia (1960)*

per non dimenticare

ti telefono o no?

Essendo costretto a casa dalle guglie del duomo stampate sul naso, il nostro beneamato Silviolo è costretto a restare nel suo monolocale alla periferia di Milano e, non potendo, per motivi a cui ancora stenta a credere,passarlo nè con la prima, nè con la seconda moglie, si aggira nervosamente per le stanze della sua residenza..."Cosa faccio?...Mi sto annoiando!...Va a finire che dopo tre giorni senza che sentano le mie cazzate si scordano di me...Ecco l'illuminazione...il telefono...chi chiamo? preme il tasto 1 e, al primo squillo risponde l'amato Emilio Fido "BANCO!!!" "Emilio?" " Sire, o mio signore e padrone, come si sente oggi?""Stavo pensando ad un intervento""In Svizzera...""No, no un intervento al telegiornale...sai non vorrei si abituassero alla mia assenza""Ma questo è impossibile, suo splendore, va bene per domani, sa oggi sto sotto di settantamila euro...19 cazzo!""Non fa niente provo con Mimun...figa ce n'è?""Meno che da lei Sua Potenza"...Tasto 2 "Risponde la segreteria telefonica di disastro Bertolaso, in questo momento sono in mezzo ai rifiuti, a qualche terremoto, alluvione o slavina, lasciate un messaggio dopo l'esplosione"...Minchia...con la mano sinistra in tasca, schiaccia il n 3 "PRONTOOO!" " Cicchitto, cazzo almeno a natale il cappuccio lo puoi togliere, non si capisce una mazza""Parola d'ordine!""Cicchitto non mi fare incazzare o ti rimando a fare il muratore da Gelli""Parola d'ordine!" "Ma và a da via il cùl" Tasto 4 "899 la linea dell'amore se vuoi parlare con jessca digita..."
Tasto 5"Culattone, drogato, comunista, finocchio, io ti rompo il culo""Vittorio disturbo""No,no mi sto confessando"Tasto 6 " povca puttana, sto cevcando di vecuperave 800 milioni di euvo pev copvive i costi del cenone chi vompe le palle?""Tremontino bello, sono silvio""Silvio chi?""Vuoi tornare a fare ilo commercialista?""Silvio, pensavo di tassave le bagasce, che ne dici""...."
Tasto 7 "Sono Patrizia mille euro alla botta..." Tasto 8 " Oh me bela madunina, che te brilet da luntan""Gianfranco!!!" " Questa è la segreteria telefonica der Pomata, se volete...click"
Un solo numero gli è rimasto... 9" Minzolini al suo servizio maestà" "Mi passi Romita...vorrei spargere un altro po' d'amore""All'istante illustrissimo"
Forse sì, forse no, ma all'incirca deve essere andata così...se vedemu

sabato 26 dicembre 2009

Chi ha seguito dalle colonne de Il Fatto quotidiano gli ultimi sviluppi dello scandalo dei dossier del Sismi ha probabilmente capito perché con questi dirigenti il Partito Democratico non vincerà mai. Di fronte alla scelta di Silvio Berlusconi di permettere all'ex numero uno dei servizi segreti militari, Niccolò Pollari, d'invocare il segreto di Stato davanti ai magistrati che lo vogliono interrogare, il partito di Pierluigi Bersani non ha preso posizione. Eppure in ballo c'erano i diritti fondamentali dei cittadini. Decine di magistrati, giornalisti, intellettuali e persino qualche politico erano stati spiati e schedati dagli 007 solo perché considerati presunti avversari del premier: roba da paesi dell'est prima del crollo del muro. Ma davanti a tutto questo l'unica reazione dei vertici del Pd è stata il silenzio.

Bersani e gli altri, che si riempiono la bocca di chiacchiere sul paese reale e sulla necessità di riforme, di fronte a una simile (e pericolosa) violazione dei diritti civili dei cittadini non hanno detto una parola. Si tratta di un'omissione grave e significativa. Per fare politica è necessario avere dei principi irrinunciabili. Tra questi vi sono quelli (liberali) dello Stato di diritto. Solo rispettandoli e perseguendoli si può (eventualmente) cercare di trattare con gli avversari.
Purtroppo, per il centrosinistra e per il Paese, l'anziano gruppo di ex comunisti ed ex democristiani che ancora, per cause più che altro anagrafiche, occupa i vertici del Pd, questi principi (propri delle democrazie liberali) non li possiede. O li possiede solo in parte. Così la nomenklatura del Pd non sa indignarsi (perché non può), non sa sognare e non sa toccare le corde del sentimento. Detto in altre parole: non ha idee forti per le quali valga la pena combattere. Per questo perde. E continuerà a farlo.

Ps: intervento di

BOTTINO CRAXI

Ci risiamo,ogni anno la stessa storia,commemoriamo la figura politica di B.C.,quest'anno non ci sono solo i figli a menarcela con la figura del grande statista, anche il buon Silenzio Napolitano ha deciso di commemorare la figura politica del cinghialone.Allora commemoriamo:
Nel dicembre 1992 Bottino viene raggiunto da un avviso di garanzia:è indagato per corruzione, concussione e finanziamento illecito, per non saper nè leggere nè scrivere il nostro chiede al suo amico Tradati di svuotare i conti in Svizzera che egli deteneva come prestanome di Craxi, il buon amico esegue, ma non sapendo che farne, ed essendo terrorizzato da Mani Pulite li consegna ad un ex barista, Maurizio Raggio, che porta tutto in Messico(parliamo di 50 miliardi), ma il Raggio non fu un buon amministratore, tanto che in poco meno di un anno fa sparire circa un terzo della cifra per spese di latitanza...
Bettino, ormai braccato dal Pool cerca un'insostenibile difesa in parlamento, dove, tra un messaggio sibillino e l'altro parla dei costi della politica, ma la listona degli usi che realmente fa del denaro proveniente dalle mazzette, dà il colpo di grazia al goffo tentativo di autodifesa.
Risultano investimenti immobiliari a New York, versamenti per sostenere la televisione GBR(1oo milioni al mese), di proprietà dell'amante Anja Pieroni,l'acquisto di una casa e di un albergo per la stessa, più gli stipendi della di lei servitù, altre operazioni immobiliari a Milano e Madonna di Campiglio,una villa e 500 milioni al fratello Antonio,il canone di un'abitazione in Costa Azzurra affittata dal figlio (80 milioni).Gestiva il patrimonio in prima persona attraverso prestanomi.
Ricordiamo la mazzetta da 10 miliardi che gli arrivò da tal S.B:( indovinate chi è?)ed altri spiccioli fino ad arrivare a 23 miliardi in due anni, subito dopo la legge Mammì, che salvava le televisioni di Silviolo (naturalmente tutto estero su estero).
Quindi presidente ecco come dovrebbe ricordare B.C.
"Amici, siamo qui per ricordare B.C.,un uomo che è riuscito a distruggere e far scomparire il più antico partito italiano,lo stesso di Garibaldi, Pisacane, i fratelli Rosselli, Nenni, Pertini...tutta gente che ha patito la galera,l'esilio, pur di difendere un'idea...non è fuggita di fronte al nemico, tutta gente a cui il B.C.non è degno nemmeno di essere accostato"...Se vedemu

venerdì 25 dicembre 2009

il senso delle parole

"Quando nelle nostre parole c'era meno fantasia,quando anche fra il nemico, un pentito era una spia" (P.Pietrangeli)
Chiamre le cose col loro nomi di questi tempi bui,specialmente nei tg, non usa più, le parole fanno paura, bisogna abbellire, nascondere, scavare nelle parole fino a farne perdere il senso.
Nessuno chiama più ladri gente come Fiorani, Tanzi, il troppo compianto Bottino Craxi,Mario Chiesa,li chiamano bancarotta per disrazione(...di chi?), finanziamento illecito ai partiti( tralasciando il fatto che finanziavano varie amanti, appartamenti in costa azzurra dei figli e via dicendo...)perchè fanno piùpaura le parole che non le notizie?
Perchè il politico di turno quando si accorge di aver detto una cazzata macroscopica dice di essere stato frainteso, di non averlo mai detto, perchè n essuno dei giornalisti presenti gli fa riascoltare le registrazioni e gli impone di scusarsi? Perchè i casi sono due o tu sei un pagliaccio o il pagliaccio è chi riporta una notizia sbagliata....invece silenzio.
Perchè un puttaniere(niente contro la categoria) viene definito utilizzatore finale...e nessuno ride in faccia a mortymer Ghedini, con un avvocato così non puoi sperare di vincere un processo..." Non è corruzione! I giudici sono solo utilizzatori finali del denaro del mio cliente!"...che tristezza!
Altra frase che mi fa inferocire è "Non conosco l'argomento, ma...ma un belin, o ne capisci e ne sai o stai zitto, eviti figure di merda e fai parlare chi ne sa! E invece no tutti Soloni, tutti a pontificare su tutto lo scibile, dall'influenza al nucleare, non c'è argomento su cui non mettano bocca, spesso beccando congiuntivi al limite della denuncia penale, sembra che solo per il fatto di essere stati eletti diventino improvvisamente competenti su tutto.
Parole, parole,parole...se vedemu

giovedì 24 dicembre 2009

L'impiccagione di Lanfranchi


"Aveva tentato con le armi di colpire la Decima": questo il macabro cartello imposto al collo del partigiano biellese Ferruccio Nazionale, impiccato dagli uomini di Borghese sulla piazza del municipio di Ivrea il 9 luglio 1944. Il corpo di Nazionale fu lasciato sulla piazza a lungo, a scopo terroristico.

Il processo iniziato a Roma 1'8 febbraio 1948 contro Junio Valerio Borghese portò a conoscenza dell'opinione pubblica alcuni dei servizi più significativi resi dalla "Decima MAS" agli invasori tedeschi.
Nella sentenza di rinvio a giudizio le imputazioni erano, tra l'altro, di aver compiuto "continue e feroci azioni di rastrellamento di partigiani e di elementi antifascisti in genere, talvolta in stretta collaborazione con le forze armate germaniche, azioni che di solito si concludevano con la cattura, le sevizie particolarmente efferate, la deportazione e la uccisione degli arrestati, e tutto ciò sempre allo scopo di contribuire a rendere tranquille le retrovie del nemico, in modo che questi più agevolmente potesse contrastare il passo agli eserciti liberatori".
Diversi gli episodi di violenza criminale addebitati alla formazione di Junio Valerio Borghese. Tra questi quelli di Valmozzola, con uccisione di dodici partigiani in combattimento ed esecuzione sommaria di altri otto partigiani catturati; di Crocetta del Montello, con uccisione di sei partigiani e sevizie efferate di altri arrestati; di Castelletto Ticino, con l'uccisione di cinque ostaggi; di Borgo Ticino, con l'uccisione di dodici ostaggi, oltre a "ingiustificate azioni di saccheggio ed asportazione violenta ed arbitraria di averi di ogni genere, ciò che il più delle volte si risolveva in un ingiusto profitto personale di chi partecipava a queste operazioni".
Condannato a una pena più che mite, Borghese poté riprendere, dopo un breve soggiorno in carcere, le sue attività contro la Repubblica.

Pierangelo Bertoli - Bianchezza

Buon Natale

Buon Natale a tutti quelli che come me adesso stanno lavorando,e tra un giro di controllo e l'altro, leggono, scrivono, ascoltano musica, oggi la pagina è scritta più per me che per chi legge,per oggi niente politica, o quasi...

Buon Natale a quelli che ho perso per strada e adesso hanno altri posti da vedere
a chi mi ha detto che in paradiso,quelli come noi hanno i posti a sedere
Buon Natale a mio figlio, che adesso sta aspettando che il Gabibbo rosso gli porti i suoi regali, prendendosi tutti i meriti.E'bello continuare a credere ai sogni, per svegliarti hai sempre tempo, il problema è che una volta sveglio non prendi più sonno.
Buon Natale a mia moglie perchè in sedici anni c'è sempre stata, anche quando non me lo meritavo, quando, se avessi potuto, o avuto il coraggio, mi sarei lasciato anch'io
Buon Natale a tutte le persone che ho conosciuto nei cinque anni che ho passato a suonare per strada, tutte, nessuna esclusa, mi hanno regalato qualcosa e tutte hanno un posto speciale nel mio cuore.
Buon Natale a quei pochi amici che non mi hanno mai giudicato e c'erano sempre ogni volta che ho avuto bisogno( Andrea ed Enrico questo è per voi)
Buon Natale a chi mi ha insegnato, che solo chi sa andare controvento sa navigare, il resto è solo noioso galleggiamento. Auguri Enzo
Buon Natale alle mie ragazze (come le chiama Vecchioni)anche se non ci frequentiamo spesso come prima mi avete tenuto compagnia e fatto mangiare per tanto tempo ed ognuna segna un luogo, un profumo,un'emozione.Le canzoni di De Andrè il sottopasso di Caricamento a Genova (Auguri maestro Buffarello), Vecchioni la via di Lavagna, Caterina di De gregori i portici di Cesena...potrei andare avanti per ore...
Infine Buon Natale a me, che, citando Kostner, non sono nè il migliore nè il peggiore degli uomini, sono di un mondo a parte.
Auguri a tutti, da domani ricominciamo a parlare di politica....se vedemu

mercoledì 23 dicembre 2009

tuttobene


Va tutto bene! L'economia è in ripresa, la crisi è alle spalle (nel senso che ce l'abbiamo dietro?)e, grazie alla P2L, l'Italia ha sopportato questa crisi economica mondiale, giuro che non mi sono drogato! L'ha affermato il ministro Tremorti nella conferenza stampa di fine anno!
Il prode No TFR No Party,probabilmente ancora obnubilato dalla recente cena con Bossi e Calderoli( di cosa avranno parlato tra un rutto ed un'ode al dio Odino?)ha proprio detto tutto bene! Visto che nessuno gli ha chiesto di rendere conto di questa fantozzesca boiata galattica vorrei porre io qualche domanda al commercialista Tremonti.
1) I nomi Termini Imerese,Arese,Pratola Serra, ISPRA,Monza, Gors Market Italy, Udine, Fincantieri le dicono niente? Il comune denominatore è che in tutti questi posti ci sono operai ed impiegati che hanno deciso di festeggiare l'arrivo di Babbo Natale sopra il tetto delle sedi dove lavoravano,e adesso, nel vostro totale disinteresse, sono privi di lavoro ed amortizzatori sociali...COMUNISTI
2) Ci sono due milioni di italiani senza contratto e 508.000 posti di lavoro in meno rispetto ad ottobre 2008, è sicuro che vada tutto bene? Vuole una domanda di riserva?
3)Ha spacciato lo scudo fiscale come un successo del governo...è ubriaco o veramente non si rende conto che avete riciclato legalmente il denaro della mafia e delle associazioni camorristiche, degli evasori( fra cui quelli del suo omino). Vi siete arresi all'illegalità! Vuole riprovarci...vuolprovare a dire qualcosa di sensato?
4)Scusi mi può spiegare in due parole che utilizzo volete fare dei soldi del mio TFR,verrà usato per le spese correnti, e non lo rivedrò mai più? Lo gestirete voi investendolo in bandiere padane e lingue di Menelik? Visto che i soldi sono miei gradirei una risposta, visto che ha solo farfugliato a mezza bocca qualcosa che non ho capito, come quando a scuola non sai la risposta e tenti la carta supercazzola col professore? Almeno mettetevi un passamontagna!
Quindi ragioniere non va bene proprio un belino...se ne vadi...e noi se vedemu

martedì 22 dicembre 2009

papinatale

E'arrivato Natale, i doni, siamo tutti più buoni, Silviolo ha perdonato Tartaglia per avergli stampato sul naso la scritta "made in Milan".(Voto a Silviolo 2 di stima a Tartagli 8 per la mira, è come prendere il boccino a volo)
D'Alema ha deciso che non è poi così dannoso aver a che fare con un piduista, evasore fiscale, corruttore, contiguo a personaggi mafiosi, spergiuro, puttaniere, frequentatore di minorenni e Bruni Vespa, insomma una personcina a modo con cui discutere le riforme costituzonali tranquilli, al tavolo della trattativa ha già invitato anche il mostro di Firenze,Tanzi,Mangiafuoco e Ted Bundy.(Voto 0 recidivo con diffida)
Son più buoni i legaioli, che han promesso di garrotare gli omosessuali, quelli di colore,buttare a mare i disperati, sposarsi con rito celtico e dando vita ad una simpaticissima caccia all'immigrato nel periodo natalizio per far contenti i loro figli...ma con amore senza cattiveria.(Voto...al vostro buon cuore...il ragazzo è volenteroso, ma non ce la fà)
E'più buono Benedetto XVI che ha detto che la chiesa non si deve occupare di questioni politiche, Peppino Englaro, gli omosessuali, le coppie di fatto e compagnia bella commossi ringraziano(Voto 2 Ave Maria ed un Padrenostro)
E' più buono Fini che ha dichiarato che non ci può essere contiguità nè collusione tra mafia e politica,ma ormai il danno è fatto...(Voto 5, non sono contigui sono conniventi)
E'più buono Moggi che continua a mandare messaggi trasversali ed obliqui, è tornato anche Bettega, perchè lui no?(Voto n.g. ci penseranno i giudici)
E'più buono Mastella che ha fatto causa a De Magistris per 10.000.000 di euro per il suo coinvolgimento in Why Not facendosi forte della richiesta d'archiviazione del gip di Catanzaro, trascurando il fatto che suddetto Gip ha ricevuto una documentazione incompleta da parte dei pm di Catanzaro, ora indagati. (Voto 10 per la faccia)
Siamo tutti più buoni, tranne io...se vedemu ( Voto 6 ...di stima)

lunedì 21 dicembre 2009

teramo

L’autopsia, con il responso di «tumore al cervello», ha tolto il mistero sulla causa della morte, il 18 scorso, di Uzoma Emeka, il detenuto nigeriano di 32 anni che il 22 settembre avrebbe assistito al pestaggio di un detenuto italiano nel carcere teramano di Castrogno. La sua morte ha generato prese di posizione e interrogazioni al Guardasigilli Alfano, sia per l’assistenza riservata al giovane sia per le condizioni in cui vivono i detenuti e operano gli agenti nel carcere abruzzese. I sospetti erano dovuti, soprattutto, al fatto che la vicenda riguarda una struttura nell’occhio del ciclone, sovraffollata (400 detenuti invece di 230), sottodimensionata (155 agenti invece di 203), con oltre il 50 per cento dei reclusi malati e con la presenza di un «corvo» che diffuse la registrazione - fatta con un telefono cellulare - sul pestaggio di settembre.

La morte di Emeka resta comunque un caso: non legato a quella aggressione - come ha sottolineato oggi ai cronisti il pm che indaga su questo episodio, Roberta D’Avolio -, ma perchè il giovane sarebbe morto nell’indifferenza. Che Emeka fosse malato e che avesse avuto altri episodi degni di approfondimento sanitario lo ricordano tutti: molti, anche tra il personale di custodia, pur smentendo i collegamenti con il pestaggio, rivelano che «già una volta Uzoma era svenuto sotto la doccia», apparentemente senza motivo. La Procura vuole vederci chiaro, così come i parenti, da tempo in Italia. Vogliono sapere cosa è accaduto nelle due ore che il loro congiunto ha trascorso tra la cella e l’infermeria del carcere prima di essere trasferito all’ospedale, dove è morto appena arrivato al pronto soccorso.

Uzoma Emeka è il secondo detenuto di colore che muore in poco più di tre mesi nel penitenziario teramano: ai primi di settembre si era suicidato Abib Khole, senegalese, accusato di pedofilia. Si dichiarava innocente, era anche evaso dal pronto soccorso dove era stato trasferito per un malore, ed era stato riacciuffato dopo tre giorni. Per lui si erano mossi parlamentari e associazioni parlando di «istigazione al suicidio» e di «morte in solitudine»; gli stessi che oggi per Emeka denunciano anche l«’abbandono terapeutico». Questo aspetto è evidenziato da Luigi Manconi (associazione «A buon diritto»), per il quale «il caso odierno è la conferma del grave stato di ’abbandono terapeuticò nel quale versava il detenuto e versa l’intero sistema penitenziario italiano». Che Emeka fosse da trasferire da tempo, anche perchè testimone a rischio di pressioni, lo afferma Patrizio Gonnella (associazione «Antigone».

Al ministro Alfano - che aveva sospeso il comandante degli agenti di Teramo - l’onorevole Rita Bernardini (Radicali-Pd), - della Commissione Giustizia - e il senatore Francesco Ferrante (Pd) chiedono di avviare un’indagine interna per accertare «le effettive cause della morte del detenuto nigeriano».

(La Stampa)

sabato 19 dicembre 2009

Indro Montanelli ci spiega chi è Berlusconi

Joan Baez With Fabrizio De Andre' - Geordie

levitico

Note su Cornelia|Profilo di Cornelia
Lettera geniale inviata a Radio Maria. Da leggere assolutamente!Condividi
Ieri alle 22.21
Tempo fa un NOTO RELIGIOSO, dalle onde radio di Radio Maria, ha risposto ad un ascoltatore che l'OMOSESSUALITA' E' UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la BIBBIA (Levetico, 18,22).
Un ABOMINIO CHE NON PUO' ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.
10 giorni fa quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO RELIGIOSO...
Lettera del 16 maggio 2009
Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.-

Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?-
Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?-
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono.
- Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?-
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
- Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
- Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
- In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
- Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?

So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto.”

venerdì 18 dicembre 2009

due righe

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“Non c’è categoria più permalosa della burocratica e militare, dei funzionari insomma, d’ogni classe e specie. Oggi ormai ciascuno, anche da privato,  considera ingiuriata lnella propria persona l’intera società” (Gogol)

Se vedemu

giovedì 17 dicembre 2009

cappuccetto nero

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Mi sto rendendo conto che ultimamente questo blog si occupa solo dell’allegra congrega degli incappucciati della P2L, ma, sono convinto, che ormai siamo arrivati alla stretta finale, al salto di qualità della guerra d’occupazione che la setta della  libertà ( per decorrenza dei termini) ha iniziato negli anni 90.

La tecnica è sempre quella, spara la cazzata più grossa che ti viene in mente, vedi le reazioni, smentisci la suddetta cazzata ed ottieni una versione light di quello che ti eri prefisso, perchè fra i due mali scegli sempre il minore, tanto siamo un popolo senza memoria, altrimenti i reduci della prima repubblica non sarebbero mai riusciti a rientrare in massa al parlamento, ad aumentare la loro ricchezza e continuare bellamente a fare le porcate che facevano prima.

Adesso siamo andati oltre, siamo alle liste di proscrizione, alla gogna mediatica, al tentativo del linciaggio morale ai danni di chi ancora resiste, prova a fare del giornalismo che vada un po’ oltre al mero reggere un microfono inginocchiato( nella migliore delle ipotesi) di fronte alllo pseudo potente di turno( pensate che tristezza tenere un microfono davanti a Calderoli e non potergli dire niente), siamo arrivati al punto che la tessera n 2232 della P2, cappuccetto Cicchitto, in parlamento addita , come mandanti del terribile attentato a Sua Altezza (?) giornali (Repubblica e Fatto), giornalisti(Santoro, Gomez , Travaglio), gruppi editoriali (Espesso) nel silenzio più assordante di tutta la carta stampata ed in buona parte di quella televisiva. Pensate un po’…Travaglio ha costruito la riproduzione del duomo di Milano, Gomez l’ha portata fino alla piazza dove Santoro l’ha consegnata a Tartaglia che, tenuto sulle spalle da un manipolo di giornalisti di Repubblica l’ha tirata addosso al diversamente alto…in Botswana l’avrebbero messo insieme a Tartaglia, qui lo applaudono…mah!

Quando fatti come questo non sollevano più indignazione unanime, vuol dire che ormai il paese si è totalmente assuefatto a questo modo di fare politica e di intendere la politica. Ormai il clima che si è creato ( indovinate da dove è cominciato tutto?) è quello o con noi o contro di noi, senza dialogo possibile su nulla, perchè è una guerra che non ammette prigionieri, solo vincitori e vinti.

Allora solidarietà totale ed incondizionata a chi, con la forza dei fatti, cerca ancora di salvare un paese ormai in mano a mafia e massoneria…Se vedemu

mercoledì 16 dicembre 2009

Bertoli: A muso duro

PG e PF alla riscossa

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E ci risiamo…il magico duo PG e PF colpisce ancora, già dalla foto si intuisce come siano perplessi di fronte alla nuova piega che hanno preso gli avvenimenti. Ogni volta che aprono bocca qualcuno della P2L gli mettono in bocca frasi che non hanno mai pronunciato, o gli si chiede di dissociarsi da alleanze che non si sognavano nemmeno di proporre,il tutto senza che possano in alcun modo smentire o rettificare quello che non hanno mai detto.

Andiamo con ordine: P.G. aveva appena tentato una timida sortita contro Silviolo ,quand’ecco che il fratello sfortunato di Calderoli (….) tira una riproduzione del duomo di Milano sul viso appena liftato del Cavaliere Mascherato sfigurandolo , a questo punto davanti ad una nenia incessante dei compagni di merende dello psiconano si trova a doversi difendere, non si sa bene da che cosa, e cosa fa? Ha un’idea geniale, invia a cagare le uniche due persone che in questa canea di stronzate dicono cose con un minimo di senso logico e parte con la PGmobile verso il San Raffaele di Milano dove, anzichè abbattere subito con una capocciata Don Verzè e chiedergli a che titolo parla di mettere mano alla costituzione ( a proposito una cosa seria, oggi è l’anniversario della morte di Don Dossetti, uno dei padri della costituzione, andate a rileggervi l’ultima intervista del 1991, è illuminante) si fionda in stanza da Supernan e si raccontano spassose barzellette, due pacche sulle spalle,…se ti serve qualcosa…, ho tanto apprezzato….,…Cazzo PG dovevi sfondare la porta, schiantare Bonaiuti con una scivolata alla Rambo, affrontare il ranocchio e dirgli” Soccia, Silvio, adesso basta, va beh…hai preso una botta in faccia, umanamente posso perfino dirti che mi dispiace…però i tuoi amichetti ci stanno fracassando la minchia con la storia del clima torbido, che noi fomentiamo gli psicolabili, che bisogna immunizzarti…soccia, non è colpa mia, te lo ripeto, se le procure di mezza Italia indagano su di te, non è un disegno, è un dipinto, d’altronde, cat’vegna ninta, tu hai frequentato mafiosi(Mangano), prostitute(D’Addario). minorenni(Noemi)….Brunetta ci ha chiamato merde…e siamo stati zitti…hai dato della racchia stupida alla Bindi…e non abbiamo detto niente, però poi non è che ti puoi aspettare solidarietà dalla Rosy….la P2 non ce la siamo inventata noi, la corruzione a guardia di finanza e giudici…non è roba nostra, quindi almeno abbi il buon gusto di non appiopparci roba che non ci riguarda! Arrivederci…a proposito, il numero della D’Addario ce l’hai ancora?” Uscendo un altro colpo secco a buonaiuti urlando “Moderi le parole” e uscita trionfale di gran classe cantando l’internazionale e toccando il culo alla badante di Berlusconi (la Brambilla).

Stesso discorso vale per Casini, appena profila all’orizzonte un fronte anti Berlusconi, con grosse sorprese, eccolo là ( forse la sorpresa era Tartaglia), povero(?) PF anche lui travolto dallo schieramento delle truppe cammellate di SB e con Vespa che lo odia…son brutti momenti amici, ma voi insistete, forse, la prossima volta andrà meglio…se vedemu

martedì 15 dicembre 2009

Non c’è pace in questo mondo! Uno è a casa sua, bello davanti al computer mentre tua moglie ti anestetizza la testa col Grande Fratello in sottofondo, e tu davanti al pc, mediti se fare all in o semplicemente rilanciare, quand’ecco che, a tradimento, sul televisore ti appare la faccia(?) di Bruno Vespa con in mano una riproduzione del duomo di Milano ed alle spalle la scritta “Perchè tanto odio” Lo so che chiunque, sano di mente, si sarebbe fiondato sul telecomando, avrebbe bruciato la televisione, chiamato un esorcista, ma non ce l’ho fatta, sono stato risucchiato dagli abissi vespiani, ho sfanculato una doppia coppia, e mi sono messo a vedere cosa combinava il servo sciocco di due padroni.

Ecco le formazioni in campo; per la sinistra: Donati dell’IDV e la Bindi per il PD, non un granchè a prima vista, ma e’ per la P2L che abbiamo l’apoteosi, dove capisco che è il momento di un altro amaro corroborante, abbiamo la crema della crema: il massone Cicchitto, che non è ancora cominciata la trasmissione e , pacatamente come al solito e con la classe che lo contraddistingue dà subito tutte le colpe del fattaccio alla sinistra,si rimette il cappuccio e si addormenta, il fascista La Russa, una personcina per bene che non più di un mese fa ha inviato a fanculo la corte europea, dicendo che dovevano morire tutti per la sentenza sui crocifissi nei luoghi pubblici, insomma la persona più adatta per rasserenare gli animi, il legaiolo Cota, i legaioli non ti deludono mai, quando pensi di aver sentito la stronzata più agghiacciante della tua vita loro riescono sempre a stupirti, basta ricordare le affermazioni che Bossi ha fatto sui 300 uomini armati, le pallottole a trecento lire,e su come avrebbe raddrizzato la schiena ad un pm poliomelitico. La ciliegina sulla torta sono il compagno di merende Belpietro, autore di simpatiche storielle su Veronica Lario (naturalmente dopo la separazione) ed il direttore del corriere della serva De Bortoli difensore dei poteri forti contro i deboli.

Si può ben intuire come, con cotanta abbondanza di materia grigia il dibattito sia subito volato alto, e per non farsi mancare niente, hanno subito cominciato a randellare sull’ ONOREVOLE Bindi rea di aver espresso un’opinione su sua bassezza ( “Non faccia la vittima”), e subito è diventata la responsabile dell’orribile ATTENTATO ai danni del ranocchio( approfitto del fatto che Maroni ancora non oscura tutte le forme di dissenso per chiamarlo in ogni modo mi venga in mente). La Bindi, che l’ottavo nano aveva apostrofato dicendo che era “Più bella che intelligente”, dimostrando che i soldi non comprano tutto, quantomeno non il buongusto e l’educazione, ha fatto presente che forse non era colpa della sinistra se il clima nel paese si è fatto un tantino teso, apriti cielo, è ricominciata la tarantella dei fomentatori dell’odio, di cortei contro il premier, di fantomatici striscioni violenti contro Silviolo (NON C’E’ DEMOCRAZIA SENZA REGOLE, RISPETTATELE! sicuramente violento, offensivo ed istigatore…ma andate a cagare!) la cosa è continuata così finchè il maggiordomo di casa Berlusconi ha fatto notare che sicuramente una parte della magistratura era avversa a sua maestà ( a questo punto mi sono chiesto perchè pago il canone per sentire uno pseudo giornalista attaccare la magistratura pur di difendere il padrone…che tristezza…) prendendo al balzo la domanda, il massone cicchitto s’è levato il cappuccio ed ha affermato che l’unico modo di stemperare questo clima è l’impunità per il presidente del consiglio ed il processo breve, finalmente!, due ore per arrivare al vero nodo della questione.Alla replica della Bindi, evidentemente provata anche da un precedente scontro avuto con Mary Star Gelmini sulla 7, che cosa c’entrasse uno psicolabile con la giustizia, sono partiti i titoli di coda e morta lì…

Ha ragione! Silviolo risolviamo il nodo giustizia….costituisciti!…e tu Rosy sposami….se vedemu

lunedì 14 dicembre 2009

Nomadi - Mamma Giustizia (Live)

parole sante zia maria

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Ieri sera alle 19,20 suona il telefono mentre sono sul divano con mio figlio a guardare i cartoni animati, è Claudia, una mia amica dell’Aquila che mi dice:”Hanno preso a pugni Berlusconi”, strappo di mano il telecomando al piccino, che cerca di uccidermi con una testata, e schiaccio il tasto, mai usato fino ad oggi, specialmente dalle 19 in poi, numero 4.

Mi appare Emilio Fido praticamente in lacrime che, pacatamente come sempre, si dispiace che l’aggressore non sia stato linciato dalla folla, chiede che il fermo immagine dello sventurato venga lasciato in evidenza in una specie di gogna mediatica, attacca Di Pietro e tutte le opposizioni(?) se la prende con la magistratura, si straccia le vesti.

A questo punto della sceneggiata, mentre ero al secondo bicchiere di spumante, mi collego ad internet dove comincia a circolare la voce che il “terrorista” ( il legaiolo Bossi lo ha definito “Un atto di terrorismo” sic) avrebbe dei problemi mentali ed è in cura da dieci anni presso una struttura psichiatrica,questo, ovviamente, cambia tutto, sia la portata, che il contesto del gesto, questo per la maggior parte delle persone, ma non per i vari servi del padrone che continuano con la cantilena del clima avvelenato ( chi sarà mai stato ?) dai vari Santoro, Gomez , Travaglio , centri sociali ,comunisti, tutto ciò per rasserenare gli animi.

Quando ho cominciato a scrivere il pezzo ieri sera, prima di queste notizie, il titolo doveva essere: ONOREVOLE Di Pietro, dove il termine onorevole qualificava la persona e non ne indicava la professione, resta valido a maggior ragione adesso, dove in mezzo ad una pletora di pecoroni, il prode Antonio ha più o meno detto che chi semina vento raccoglie tempesta.

Apriti cielo, tutti a contestare le affermazioni di Di Pietro, i più veloci naturalmente sono stati quelli di sinistra, giusto per non restare indietro, certo un po’ dispiace vedere quel povero anziano sanguinante, però teniamo presente che è lo stesso vecchio che ha affermato che chi vota comunista è un coglione, che quelli della P2L trombano le mogli dei giudici, che loro sono morfologicamente migliori,che ha fatto sparire l’informazione vera nel nostro paese,tutti simpatici argomenti che se l’arzillo vecchietto avesse ripetuto in un qualunque bar di provincia, anzichè dietro 30 guardie del corpo, probabilmente qualche ceffone gli sarebbe arrivato tra l’indifferenza generale, non sarebbe diventato un caso nazionale.

Quando urli vergogna a chi ti contesta di cosa si devono vergognare, di manifestare il dissenso? E’ lesa maestà? Quando fai i tuoi bagni di folla a L’Aquila perchè fai allontanare dalla polizia quelli che protestano? Quando le uniche cose che fa il tuo esecutivo sono leggi per non mandarti in galera ed intanto la gente continua a perdere posti di lavoro alla fine qualcuno esasperato lo ritrovi sulla tua strada, e non potrai dare la colpa di tutto sempre e solo agli altri.

 

Alberto Statera su Repubblica di oggi riporta una frase di un discorso di Mussolini":” Una campagna giornalistica immonda e miserabile che ci ha disonorato per tre mesi….si facevano inquisizioni,si sapeva di mentire, ma si mentiva. Io sono stato tranquillo, calmo in mezzo a questa bufera, che sarà ricordata da coloro che verranno dopo di noi con un senso di intima vergogna” chi vi ricorda? Se vedemu

domenica 13 dicembre 2009

ce l’hanno tutti con me

papi croce

Da buon venditore di materassi l’omino continua a ripetere all’infinito che tutti i suoi guai giudiziari sono cominciati da quando decise di entrare in politica.Ripeti una bugia mille volte e questa diventerà realtà, venghino signori venghino….

Sarebbe utile che qualcuno ricordasse all’omino alcuni fatterelli che gli sono accaduti prima della sua discesa in campo, tenendo presente che Supernan confidò a Biagi prima di un’intervista testualmente:” Se non entro in politica fallisco e finisco in galera” quindi, forse, probabilmente qualche problemino l’aveva già.

Ecco quindi un piccolo bignami dei problemini di Silvio, prima ,durante, dopo la sua chiamata per difendere il paese, le sue aziende e la sua libertà.

Falsa testimonianza sulla loggia massonica P2:1990 la corte d’appello di Venezia lo dichiara colpevole, ma il reato è coperto dall’amnistia del 1989( comincia da subito a raccontare balle, era già patologico nel 1990)

Corruzione alla guardia di Finanza: Condannato in primo grado a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate senza le attenuanti.PRESCRIZIONE in appello per tre tangenti ( grazie alaa concessione delle attenuanti) assoluzione in forma dubitativa per la quarta

All Iberian: Finanziamento illecito ai partiti. Primo grado condannato a 2 anni e 4 mesi per 21 miliardi a Bottino Craxi. In appello reato PRESCRITTO

All Iberian 2: Falso in bilancio….una bella leggina ed il reato non è più reato. Nessuna assoluzione, semplicemente ha fatto sparire il reato.

Medusa: condannato ad 1 anno e 4 mesi  per falso in bilancio reato PRESCRITTO(attenuanti generiche.

Terreni di Macherio: in parte assolto, in parte PRESCRITTO per frode fiscale. Formula confermata in appello

Lodo Mondadori: Archiviato con formula dubitativa in primo grado, alla fine sono arrivati i buoni… e sapete tutti cosa è successo

SME- ARIOSTO: Corruzione in atti giudiziari, idem come sopra

Caso Lentini: Falso in bilancio reato non più perseguibile per la leggina di cui sopra

Consolidato gruppo Fininvest: Rinvio a giudizio della procura che gli contesta 1000 miliardi di fondi  neri…una stronzata, i fondi li hanno creati quelli di sinstra per rovinarlo….

Concorso in strage:Nel dicembre 2000 la procura di Caltanissetta chiede l’archiviazione, adesso tutto è riaperto

TELECINCO: Frode fiscale per 100 miliardi in Spagna lo stanno aspettando…

Non c’è che dire un omino di un certo grado morale, un onesto cittadino…ma ci faccia il piacere….se vedemu

sabato 12 dicembre 2009

the time they are changin’

rute 

Due sono gli argomenti preponderanti di oggi.

E’ finalmente nata la risposta ad una domanda che non c’è! Rutellone (un altro che ha fatto passare quasi tutti i partiti italiani) ha formato un nuovo partito di centro, l’ennesimo, da aggiungere alle varie sfumature di grigio che connotano le varie componenti politiche dell’arco costituzionale.La domanda è ce n’era bisogno? La risposta è no!

Non sentite anche voi la mancanza dei bei vecchi tempi quando un fascio era un fascio ed un comunista era un comunista, bei tempi quando nessuno si vergognava di quello che era!

Potrebbe essere il primo passo per levare dalle palle della sinistra tutta quella schiera di teodem, ex democristiani, ex socialisti ed ex voto che in questi anni hanno tarpato le ali a qualunque proposta civile e laica volta a migliorare la vita di molti.

Sotto questo punto di vista è sicuramente un passo avanti l’importante è che non lo facciano rientrare dalla finestra se, per qualche eccezionale congiunzione astrale ,il PD riuscisse a vincere le elezioni, riportandosi in casa il problema.Quanto potrebbero essere  costate al centrosinistra in termini di voti le sue posizioni su procreazione assistita e laicità dello stato?

La seconda è il risvegli delle belle addormentate nel bosco Napolitano e Bersani, incredibile ma vero! Il compagno Giorgio dopo aver firmato leggi che gridavano vendetta al cielo e chiesto “di abbassare i toni” mentre sulle nostre teste volavano granate, si è reso conto che forse Supernan stava un filino esagerando ed invece di chiamare la neurodeliri per internarlo ,l’ha richiamato ad un maggior rispetto per le cariche costituzionali…meglio che niente.

Confortato da questa temeraria esternazione del compagno N. il compagno Bersani (il politico, non il cantante) ha detto che non bisogna disperdere la piazza viola, riconquistare i lavoratori e fare opposizione a questo governo. Benissimo compagno B. ma dov’eri il 5 dicembre, dov’eri quando i lavoratori in lotta per il posto di lavoro venivano manganellati dalla polizia, dov’eri quando bastava una manciata di voti per far cadere proposte di legge dell’attuale governo? Speriamo che sia la volta buona….e che il sonno non vi ricolga… se vedemu

venerdì 11 dicembre 2009

occhio non vede…

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I Graviano hanno smentito il pentito Spatuzza, quindi, essendo dei galantuomini, il pentito, secondo il P2L tutto risolto, tutto come prima , archiviamo e passiamo oltre. Silviolo, tra un attacco alla costituzione ed uno alla magistratura afferma”Siamo alle comiche” sapete cos’è l’unica cosa veramente comica è che ormai, nemmeno i giornalisti, hanno la forza di far notare la differenza che c’è tra un fatto penalmente rilevante ed uno politicamente ed umanamente sputtanante. Il pregiudicato Dell’Utri è stato condannato per false fatturazioni, in primo grado per mafia, passa , negli ambienti bene come raffinato bibliofilo ed uomo di cultura, al quale anche D’Alema si rivolge per avere voti per il Quirinale( Voto non olet)

Il problema è che nella motivazione della condanna di Dell’Utri per mafia il senatore viene indicato dai giudici (non da un pentito) come il tramite tra la mafia e Berlusconi( 13 luglio 2005) in un paese civile li avrebbero cacciati tutti e due a calci nel culo, invece i giornali danno la notizia semiclandestinamente.Il Corriere della Serva la piazza in un trafiletto a metà giornale, le Tv non ne parlano, quindi non è successo, e su questo si basa l’impunità di questa gente, su un garantismo che deve esserci nei tribunali per accertare la rilevanza penale del fatto, ma, che il fatto sia perseguibile o meno, se comprovato(foto, intercettazioni, testimonianze) è già di per sè una notizia da riportare, se Andreotti bacia un capomandamento lo voglio sapere, indipendentemente se è perseguibile o no , mi consente di farmi una mia opinione su chi siede al parlamento, di certo non voglio uno che ha frequentazioni con la mafia, a qualsiasi livello.

Perchè Previti paga 17.000.000 di euro per evitare di essere processato per riciclaggio e chiudere il contenzioso con Intesa proprietaria dell’IMI derubata a suo tempo di 1000.000.000.000 dalla premiata ditta Previti & c,l’unica domanda seria che un giornalista serio dovrebbe fare a quel piccolo omino che ulula di accanimento giudiziario, toghe rosse e quant’altro è” Scusi, se ci sono tutti questi complotti il pregiudicato Previti( corruttore ed evasore fiscale) perchè ha cacciato quella cifra sull’unghia, dove l’ha presa? é vero che provengono dai soliti paradisi fiscali'? Omino, non si dovrebbe dimettere, dimostrando almeno una volta in po’ di dignità? La storia dei giudici rossi va bene una volta, ma lei ha raccolto più procedimenti di Vallanzasca, che comunque a differenza sua resta un signore, evasione fiscale, corruzione, mafia, falso in bilancio, le manca solo lo stupro ed ha fatto passare tutto il codice penale…Omino, ma ci faccia il piacere….se ne vada… “Nell’America della libertà c’è chi si è dovuto dimettere “solo” per aver occultato la verità in Italia neanche se occulti un cadavere  se vedemu

giovedì 10 dicembre 2009

tre cose piccole piccole

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Oggi ci sono tante cose di cui parlare, ce ne sarebbero abbastanza per riempire due giornali ed, in un paese normale, altrettanti telegiornali,ma, ahi noi,difficilmente verranno trattate col rilievo che meritano.

La prima è piccola piccola è di ieri e racconta di come  la procura di Milano ha scoperto che il numero uno di Rcs, società di intercettazioni per conto della magistratura, si sia recato il giorno 24 dicembre 2005 ad Arcore per far ascoltare e consegnare a Silviolo la famosa telefonata tra Fassino e Consorte sull’affare Unipol (altra grande porcata di cui ci prolungheremo a parlare prossimamente), così il buon piduista l’ha subito passata al giornale(la maiuscola non la merita)che ha  potuto sparare bellamente sul suo principale avversario nell’opposizione(siamo alla vigilia delle elezioni politiche).Il problema non è la pubblicazione della notizia( l’unica vera in quel giornale da quando Montanelli se n’è andato) ma il modo in cui è giunta al giornale. Ma come, passa giornate a scagliarsi contro le intercettazioni, quando lo riguardano, e poi le rivende prontamente quando riguardano suoi avversari politici,attenzione perchè lo stesso caso si è verificato con Marrazzo, tutto passa attraverso i suoi media, le notizie, video, telefonate sono una sua esclusiva che puà usare a suo piacimento all’interno di accordi politici e non…(del caso Marrazzo ne era a conoscenza da luglio)…silenzio tombale da parte di tutti, parlamento compreso.

La seconda è l’ennesimo agguato di Tremonti e del governo nei confronti dei lavoratori col passaggio del TFR dall’INPS al tesoro, una sorta di indebitamento mascherato, e per cui i lavoratori farebbero bene a preoccuparsi, il rischio è che lo stato, una volta utilizzato per le spese correnti il cash ( tre MILIARDI di euro) si ritrovi nell’impossibilità di restituire quei soldi( ma chi se ne fotte, tanto ci sarà un altro governo) Nessuno sa esattamente come verranno impiegati questi soldi, qualche sindacato potrebbe gentilmente chiedere che fine fanno questi soldi NOSTRI?

La terza è come lo squadrista tascabile Brunetta abbia estromesso la CGIL dagli accordi sul nuovo contratto degli statali, roba che nemmeno in Cile, gli stavano sulle balle ed ha escluso la più grande sigla sindacale dalla trattativa…un fenomeno, ci saranno state proteste, interrogazioni parlamentari…a voi la risposta

un ultima cosa oggi sul fatto è pubblicata la sentenza di primo grado che condanna Dell’Utri….un film dell’orrore se volete potrete leggerla sul giornale, o domani su questo blog…se vedemu

mercoledì 9 dicembre 2009

Anno 1998, su La Padania una radiografia in 11 domande di ciò che già allora non tornava sull’impero di Berlusconi.

1. Il 26 settembre 1968, la sua Edilnord Sas acquistò dal conte Bonzi l’intera area dove lei edificherà Milano 2. Lei pagò il terreno tre miliardi di lire. Questa somma del '68, quando lei aveva 32 anni e nessun patrimonio familiare a disposizione, era di enorme portata. Oggi equivarrebbe a oltre 38.739.000.000 di lire. Dopo l’acquisto, lei aprì un gigantesco cantiere edile, che in 4-5 anni edificherà l’area abitativa di Milano 2. Tutto questo denaro chi gliel’ha dato?

Il 22 maggio 1974 la sua società Edilnord Centri Residenziali Sas compì un aumento di capitale che così arrivò a 600 milioni di lire. Un anno dopo nuovo aumento fino a due miliardi (14 miliardi di oggi). Da dove e da chi le sono pervenuti tali capitali in contanti? Se lei non lo spiega, signor Berlusconi, si è autorizzati a ritenere che sia denaro dall’orribile odore. (Stesse domande anche la 3, 4 e 8 dedicate alla Italcantieri, al cambio di nome della Edilnord in Milano 2 e per la Romana Paltano)

Nel marzo del ‘75 lei diede vita alla Fininvest Srl, 20 milioni di capitale, che l'11 novembre diventeranno 2 miliardi con il contestuale trasferimento della sede a Milano.

L'8 giugno 1978, ancora a Roma, lei fondò la Finanziaria di Investimento Srl, soliti 20 milioni, amministrata da Umberto Previti, padre di Cesare.

Il 30 giugno 1978, quei 20 milioni diventeranno 50, e il 7 dicembre 18 miliardi (81 miliardi di oggi ).

Il 26 gennaio 1979 le due "Fininvest" si fonderanno. Questa massa di capitali da dove arrivò? (Idem la 6)

Sul finire del 1979, lei diede incarico ad Adriano Galliani di acquistare frequenze tv. Galliani entrò in società con i fratelli Inzaranto nella loro rete Sicilia Srl. Soltanto che Giuseppe Inzaranto era anche marito della nipote di Buscetta che nel 1979 non è un "pentito", è un boss. Lei lo sapeva?

Lei fondò l'immobiliare Idra col capitale di 1 milione. Questa società, che oggi possiede beni immobili pregiatissimi in Sardegna, l'anno dopo - era il 1978 - aumentò il proprio capitale a 900 milioni. Come fu possibile?

Perchè ha acquistato il giocatore Lentini attraverso la finanziaria Fimo che era sede operativa di Giuseppe Lottusi, riciclatore di soldi sporchi della cosca dei Madonia e Lottusi?
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tags: edilnord milano 2 fininvest galliani previti lentini buscetta inzaranto

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E'lo stesso giornale che oggi difende Berlusconi a spada tratta, ho pubblicato l'articolo così com'e' senza aggiunte o altro, credo che sia emblematico di come tutte le domande scomode non hanno avuto risposta, o sono sparite.
novembre

martedì 8 dicembre 2009

cosa vostra 2° parte

thumbnailCAW91HBN Riprendiamo la storia dell’intervista nascosta di Borsellino dopo la puntata di Porta a Porta del servitore Vespa di ieri sera, dove, nella più totale assenza di un contradditorio serio, escludendo la presenza di Sansonetti, che ormai è come Alessia Fabiani ai tempi d’oro, ed in presenza di Cicchitto, Belpietro e Dell’Utri, l’unico pregiudicato che si può difendere si Rai uno, hanno potuto massacrare bellamente la realtà dei fatti a loro piacimento, senza che il maggiordomo Bruno facesse loro la benchè minima domanda scomoda.

Veniamo ad un’evidenza interessante, siamo nel 1978 e Dell’Utri  con Silvio Berlusconi ,incontrano, negli uffici della Edilnord, Stefano Bontate e Cinà, in cui il boss mafioso,garantisce a Berlusconi che potrà costruire tranquillamente in Sicilia perchè” Da adesso è tutto diverso.Lei ha già al suo fianco Dell’Utri, io le manderò qulcuno che le eviterà qualunque problema coi siciliani” Berlusconi” Non so come sdebitarmi resto a vostra disposizione per qualunque cosa” e così ad Arcore ariiva Mangano, personaggio definito pericolosissimo, e sul quale Borsellino indagherà appena arrivato alla procura di Palermo, e, tra tutte le carte, ritrova un’informativa proveniente dalla polizia ed  inviata per conoscenza al procuratore ticinese Carla del Ponte,si fa riferimento a Berlusconi come utilizzatore finale di soldi riciclati, ma questo per Borsellino non è una novità, perchè già nel 1983, ai tempi di Pizza Connection, Falcone si era imbattuto nel nome di Berlusconi indagando sulla mafia turca e siciliana ed i rapporti di quest’ultima con la loggia massonica P2, dove Silviolo era fortemente indiziato di essere il capolinea del riciclaggio.

Intorno a tutto questo si muove quell’intervista che è rimasta nascosta per otto anni e forse, alla luce di quanto sta accadendo, andrebbe riproposta a canali unificati, l’ultimo sussulto di dignità in un paese senza memoria

lunedì 7 dicembre 2009

Cosa vostra 1°parte

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Abbandonata la solita tiritera del partito che ha fatto più di tutto contro la mafia, restano a carico di molti personaggi che gravitano intorno alla galassia Silviolo gravi sospetti di collusione con la mafia nella migliore delle ipotesi, individui con condanne di primo grado nella peggiore. Viene da chiedersi come possano tutti, giornalisti televisivi e della carta stampata, non riproporre integralmente l’ultima intervista di Paolo Borsellino poco prima di morire. Un intervista che in Italia è praticamente passata inosservata, come se il soggetto delle accuse non fosse il capo di stato, ma un qualunque politico congolese. L’intervista clandestina viene offerta a tutte le principali testate televisive RAI, ai principali conduttori,ma nessuno lo vuole, il direttore di allora Roberto Morrione, prepara uno. speciale che va in onda in quarta serata, scatenando comunque il panico dentro la televisione di stato, alla fine della trasmissione si scatena una guerra mediatica del Giornale che accusa Rainews di avere manipolato l’intervista a Borsellino.

Durante l’intervista Borsellino identifica chiaramente lo stalliere di villa Certosa mangano come uomo d’onore, nonchè di intermediario per l’arrivo di una partita d’eroina tra le cosche di Palermo ed il condannato in primo grado per associazione mafiosa Dell’Utri( mangano fu condannato durante il maxiprocesso per traffico di droga) Si parla di un collegamento tra Dell’Utri, Rapisarda e Stefano Bontade, il collegamento è importante, perchè in seguito Rapisarda e Dell’Utri fecero affari con Ciancimino attraverso l’ex assessore di Palermo Paolo Alamia.

Mangano viene considerato dal magistrato la testa di ponte della mafia nel nord Italia, e si conclude con l’ammissione di Borsellino dell’esistenza di un’inchiesta su Berlusconi e  Mangano da parte della procura di Palermo ancora aperta all’epoca dell’intervista. Due giorni dopo quest’intervista Giovanni Falcone, la moglie ed i ragazzi della scorta saltano in aria, meno di due mesi dopo( 19 luglio 1992) anche Paolo Borsellino salta in aria. Il pool, che per sua stessa ammissione, sta indagando su Berlusconi e Dell’Utri è decapitato.

A cavallo fra i due attentati Riina specificò di aver chiesto favori legislativi a persone importanti che si  erano impegnati a soddisfarle( parole testuali del pentito Cancemi) Cancemi dichiara anche che dirigenti Fininvest versavano periodicamente 200.000.000 di lire a cosa nostra a titolo di contributo, di seguito parla anche degli affari edilizi, dei ripetitori, fa il nome anche di Bottino Craxi,e conclude affermando che Riina affermava che stava cercando “Di mettersi la Fininvest nelle mani” ed è lostesso Cancemi che identifica in Berlusconi e Dell’Utri le persone influenti con cui il boss stava trattando. Concludo con la trscrizione letterale dell’ultimo passaggio di cancemi durante il processo d’appello per la strage di Capaci:”Io, le posso dire con assoluta certezza che il Riina non aveva alcun timore,nessuna paura, aveva una franchezza enorme…sollecitava, aveva una certa premura di fare questastrage. Specialmente di Borsellino”

venerdì 4 dicembre 2009

cautela compagno bersani

Compagno Bersani,

cos’altro deve fare Silviolo per far sì che tu faccia perlomeno sentire una voce ,anche debole, che non sia vedremo, non so cosa faremo, il B day no, la magistratura deciderà, il parlamento, l’opposizione, a due mesi dalla tua elezione non  abbiamo ancora sentito qualcosa di sinistra, perchè? Cosa è successo? Silviolo ha dei tuoi segreti e ti ricatta? Hai un contratto con la Mondadori? Vuoi seguire la linea di quella vecchia volpe di D’Alema, che Silviolo ha sodomizzato in tutti i modi dalla bicamerale in poi? Qual’è la tua linea politica per il partito, forse l’eutanasia? Lo vuoi far morire in modo indolore finchè non arriverete al 4% e vi contenderete con La Malfa un seggio? Silviolo ti ha promesso una Escort (la macchina)?Stai bluffando come a pocker e fai finta che non te ne frega niente e poi gli strapperai i capelli durante il primo confronto televisivo? Ti farai esplodere davanti a palazzo Grazioli sulla Escort?Forse non sei tu quello che è a capo del maggiore partito d’opposizione ma è Samuele, il cantante, e ci siamo tutti confusi? Parla, cazzo! Dicci qualcosa che ci dia un po’ di speranza, anche se è una balla, ma fatti sentire, cos’altro deve fare l’ottavo nano per farti sentire indignato o offeso? Ha fatto carta straccia della costituzione, delle leggi, l’economia non esiste più, è andato a puttane, un pentito lo accusa di aver trattato con la mafia, se non peggio,era un massone (era… qualora ti fosse sfuggito ti faccio presente che sotto il suo governo l’unico programma compiuto è stato quello della loggia massonica…controlla è vero….la P2….ti ricordi?….la Anselmi….pensa che quasi tutti quelli della lista stanno nei posti che contano), è un bugiardo patologico, è amico di tutti gli ultimi dittatori europei e africani( le persone a modo non gli si vogliono accostare), parlava più spesso con un pusher rampante barese che con i giudici…che cosa deve fare per farti avere un sussulto? Alla prossima festa dell’Unità invitate una medium e fatevi  due chiacchere con Berlinguer o Pertini loro, secondo me, qualcosa da dire l’avrebbero. Se Vedemu

giovedì 3 dicembre 2009

mamacita panama dov’è?

L’ha detto, ormai l’ha detto, Silviolo se ne vuole andare a Panama dove finalmente la stampa comunista (vale a dire il fatto e la Repubblica, le uniche testate che ancora tentano un giornalismo d’inchiesta) lo lascerà in pace, i giudici comunisti non gli romperanno di continuo le palle con processi e avvisi di garanzia ( a proposito sarebbe interessante sapere perchè la notizia dell’Ansa di ieri secondo cui Feltri si dice sicuro del fatto che il premier è indagato dalla procura di Firenze per gli attentati mafiosi del 1993 non trova alcuno spazio su giornali e televisioni), la moglie (che Minzolini ha massacrato in un editoriale del tg1 nel silenzio più assordante di tutte le paladine delle donne che si stracciano le vesti negli inquietanti contenitori pomeridiani di canile 5 e compagnia bella), dal compagno Fini, che come avevo abbondantemente previsto in un precedente intervento, ha scavalcato il il PD a sinistra, e, probabilmente sabato prenderà parte al No B day a Roma, da quelli della lega che lo smaronano un giorno sì e un giorno no con cazzate micidiali( la croce nella bandiera, i minareti, il dialetto a scuola…prima imparassero almeno l’italiano) che se gli fossero state proposte da un suo dirigente in azienda lo avrebbe preso a calci nel culo fino a Busto Arsizio, lontano da Ghedini, l’unico avvocato che non vince una causa in tribunale da anni, prima si fa fare leggi (incostituzionali)dal parlamento e poi in tribunale fa prosciogliere il suo unico cliente,insomma il pover’uomo ha tutte le ragioni per lasciare il paese, che dirle presidente….buon viaggio!

mercoledì 2 dicembre 2009

qualcosa da dire

“Le nostre vite finiscono quando tacciamo di fronte alle cose davvero importanti” (M.L.King).

Forse sarebbe davvero ora che noi riprendiamo in mano le redini di questo paese, ricominciando a far sentire la nostra voce in ogni posto e ovunque sia necessario.Oggi ho dovuto comprare una risma di carta per poter continuare a far disegnare mio figlio e i suoi amichetti all’asilo, la scuola non ha più nemmeno i soldi per la carta,alla mia domanda ,se non era il caso di farlo presente all’assessore all’istruzione del comune, mi è stato placidamente risposto dall’insegnante che l’assessore aveva cose più grandi a cui pensare.Ora al di là che il fatto di non avere un foglio di carta su cui disegnare mi sembra di per sè abbastanza grande come problema, mi ha sconvolto come anche una persona con una buona cultura di base, come un’insegnante, sia riuscita a farsi fregare e risucchiare nel baratro della frase “dobbiamo pensare alle cose più importanti,cosa vuoi che siano….e qui aggiungete a piacere qualunque vostro problema vi venga in mente” Come diceva Conte “…è un mondo adulto, si sbaglia da professionisti”. E’ così amici miei purtroppo siamo governati, fin dai livelli più bassi, da professionisti della stronzata, e più le fanno grosse e più aumentano di prestigio e rango.Possibile che nessuno si fermi più a riflettere sul fatto che questi sono nostri delegati allo svolgimento della res publica, li paghiamo noi, non  esistono problemi grossi o piccoli, è la goccia che fa il mare, impariamo a dire basta se no rotoleremo sempre di più verso un mondo fatto da una parte dalla casta dei problemi più grossi (che tanto non riescono mai a risolvere) e dall’altra noi poveri mortali che ci barcameniamo fra mille piccoli problemi(e, a volte, li risolviamo) Se vedemu!!

domenica 29 novembre 2009

silviolo

ecco qual'è il problema:chiunque scriva, faccia film, documentari, inchieste che in qualunque modo delegittimino il suolo patrio crea un danno all'immagine del paese ed andrebbe strozzato, varrebbe far presente a Silviolo due o tre cose.
1) Anche un premier più volte inquisito per evasione fiscale, compravendite di sentenze, falso in bilancio, falsa testimonianza, finanziamento illecito ai partiti,concussione, non migliora di certo l'immagine dell'Italia.
2)Anche un premier coinvolto in uno scandalo con una escort, e svariate intercettazioni che coinvolgono anche lcune ministre non migliora l'immagine dell'Italia
3)Anche un premier che si sottrae in tutti i modi, anche a costo di macellare la giustizia, ai suoi processi, non migliora l'immagine dell'Italia.
Caro Silviolo , nonstante tutti ituoi lifting, non migliori l'immagine dell'Italia.

venerdì 27 novembre 2009

giovedì 26 novembre 2009