“ il tuo cristo è ebreo. la tua democrazia greca. il tuo caffè brasiliano. la tua vacanza turca. i tuoi numeri arabi. il tuo alfabeto latino. solo il tuo vicino è straniero." — 1994, manifesto sui muri di Berlino

mercoledì 2 dicembre 2009

qualcosa da dire

“Le nostre vite finiscono quando tacciamo di fronte alle cose davvero importanti” (M.L.King).

Forse sarebbe davvero ora che noi riprendiamo in mano le redini di questo paese, ricominciando a far sentire la nostra voce in ogni posto e ovunque sia necessario.Oggi ho dovuto comprare una risma di carta per poter continuare a far disegnare mio figlio e i suoi amichetti all’asilo, la scuola non ha più nemmeno i soldi per la carta,alla mia domanda ,se non era il caso di farlo presente all’assessore all’istruzione del comune, mi è stato placidamente risposto dall’insegnante che l’assessore aveva cose più grandi a cui pensare.Ora al di là che il fatto di non avere un foglio di carta su cui disegnare mi sembra di per sè abbastanza grande come problema, mi ha sconvolto come anche una persona con una buona cultura di base, come un’insegnante, sia riuscita a farsi fregare e risucchiare nel baratro della frase “dobbiamo pensare alle cose più importanti,cosa vuoi che siano….e qui aggiungete a piacere qualunque vostro problema vi venga in mente” Come diceva Conte “…è un mondo adulto, si sbaglia da professionisti”. E’ così amici miei purtroppo siamo governati, fin dai livelli più bassi, da professionisti della stronzata, e più le fanno grosse e più aumentano di prestigio e rango.Possibile che nessuno si fermi più a riflettere sul fatto che questi sono nostri delegati allo svolgimento della res publica, li paghiamo noi, non  esistono problemi grossi o piccoli, è la goccia che fa il mare, impariamo a dire basta se no rotoleremo sempre di più verso un mondo fatto da una parte dalla casta dei problemi più grossi (che tanto non riescono mai a risolvere) e dall’altra noi poveri mortali che ci barcameniamo fra mille piccoli problemi(e, a volte, li risolviamo) Se vedemu!!

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