“ il tuo cristo è ebreo. la tua democrazia greca. il tuo caffè brasiliano. la tua vacanza turca. i tuoi numeri arabi. il tuo alfabeto latino. solo il tuo vicino è straniero." — 1994, manifesto sui muri di Berlino

mercoledì 10 marzo 2010

ho un rigurgito antifascista

Ho un rigurgito antifascista...
Ancora una volta, qual'ora ce ne fosse stato bisogno, il camerata Ignazio e il suo degno compare l'incappucciato nero, si sono rivelati nella loro vera natura cacciando da una conferenza stampa, il fascistoide La Russa anche strattonandolo, un giornalista free lance che aveva osato contestare lo psiconano.

Domani mi aspetto grandi articoli sul Corriere, su Libero e sul Giornale a Difesa della libertà di stampa, della parola e delle opinioni...seeee...guardate nel video le facce dei giornalisti attorno, sembrano quasi infastiditi che qualcuno ricordi loro qual'è il motivo per cui esiste la stampa...nessuno lo difende...nessuno che dice ah, mentre Tengolacamicianera La Russa continua ad importunare il giornalista, questo è il loro concetto di democrazia e questo è il livello dei pagliacci nero vestiti che stanno al governo.

Avrebbe dovuto essere la notizia di apertura di tutti i tg " Clamoroso, in un sussulto di dignità un giornalista osa fare una domanda scomoda a Berlusconi, quindi sono confermate le voci secondo cui la sede naturale della lingua è la bocca e si può usare"...shhttt che il marchese si è addormito...dove sono tutti quei paladini della libertà adessi...Minzo? Feltri...Belpietro...Fede?

Visto che non lo farà nessuno vi invito ad inviare una e mail al picchiatore fascista ricordandogli che questa per il momento è ancora l'Italia in cui il diritto di parola ed opinione è garantito dalla costituzione, anche quando quello che viene detto piace o meno al suo padrone, se vuole emigrare in qualche paese sud americano dove manganello e silenzi sono il metodo base per mantenere la libertà sono disposto ad accompagnarlo all'aereoporto io stesso e pagargli il biglietto, se invece preferisce rimanere qui e finchè è un mio stipendiato, gradirei lasciasse parlare tutti.

Abbiamo già avuto in Italia chi ha eliminato i diritti fondamentali con olio di ricino, botte e confini...e a qualcuno è andata anche peggio, non credo che il pagliaccio Ignazio rappresenti un pericolo serio...però ricordargli le buone maniere ed invitarlo a chiedere scusa è il minimo che si possa pretendere da un nostro dipendente...

Ho un rigurgito antifascista.........se vedemu

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