“ il tuo cristo è ebreo. la tua democrazia greca. il tuo caffè brasiliano. la tua vacanza turca. i tuoi numeri arabi. il tuo alfabeto latino. solo il tuo vicino è straniero." — 1994, manifesto sui muri di Berlino

giovedì 18 marzo 2010

Grazie signor Busi...finalmente qualcosa per cui val la pena pagare il canone

Lavorando di notte, anche se con parecchi tempi morti, ieri non ho potuto vedere l'intemerata di Aldo Busi contro Berlusconi,papa e adozioni da parte dei single...solo oggi sono riuscito ad ascoltare le parole di Busi, scrittore che amo molto, e credo che sia stata la disamina più attenta, lucida, sentita e puntuale della drammatica situazione in cui versa l'Italia e la televisione, ha dimostrato che c'è ancora qualche mente lucida e libera che si vuole esprimere, e soprattutto, si sa esprimere, senza mezze misure o balbettii, che è ancora in grado di stimolare una discussione interessante anche a costo di stare sempre sopra le righe...quel gusto dell'eccesso e del paradosso, che passato lo shock iniziale delle parole ti costringe a riflettere, ti viene a stanare dal buio dei luoghi comuni e costringe la mente a prendere aria, non ha paura delle parole e dell'effetto che queste parole avranno.
Sicuramente non vedrete mai più Busi in qualunque programma, è troppo intelligente per qualunque intervistatore medio, è omosessuale, è libero, se l'è presa col Papa e con Silvio i due intoccabili su qualunque rete nazionale...non lo inviterebbero più nemmeno se riuscisse a scrivere qualcosa di simile alla Divina Commedia, e non per quello che dice,ma per come lo dice...a un certo punto della discussione massacra la sventurata Ventura su forma e contenuto...dovrebbero far vedere nelle scuole questo pezzo...ripeto è stato l'unico momento vero negli ultimi vent'anni di televisione italiana...onore al Signor Busi... il video è naturalmente irreperibile sul sito Rai e su You tube...stateve zitti che il marchese s'è addormito...

Mr B, anteprima della biografia non autorizzata...forse

Mr B, anteprima della biografia non autorizzata...forse...
Silvio Berlusconi nasce a Milano il 29 settembre 1936, purtroppo il parto si presenta difficoltoso a causa del fatto che il piccolo Silvio non ne vuol sapere di uscire e chiede precise garanzie prima di nascere...dopo tre giorni di estenuanti trattative il primario di ostetricia, il professor Ubaldo Maria Schopenauer detto Susy dal suo vice, lo afferra per le orecchie e lo fa uscire a forza...purtroppo il bambino porterà i segni di questo proditorio intervento anche nell'età adulta e gli farà avere l'appellativo di orecchione presso tutti i suoi amichetti.
Fin da piccolo mostra chiaro interesse per il raggiro e la truffa rivendendo i compiti ai suoi compagni e mettendo su un mercato abusivo di merendine e sigarette nel cesso dell'istituto.Nel 1954, seppur ancora scosso dalla terribile esperienza della lotta partigiana sulle Alpi Svizzere insieme agli amici Peter e Heidi, il giovanotto si diploma presso i salesiani e sceglie di iscriversi a giurisprudenza, dove con grande sprezzo del pericolo che la legalità può portare e anche dell'uso dei congiuntivi si laurea con lode con la tesi " Se Dio fosse come me sarebbe più rispettato". Grazie a questo lavoro e ad un mattone con cui sfonda insieme all'amico Marcello la vetrina degli uffici della Manzoni, riceve dalla stessa due milioni di lire che l'imprenditore gira la sera dopo ad un commerciante di Varese al tasso amichevole del 600% da restituire al Sig Vittorio entro quindici giorni...così passa la giovinezza dello spensierato Silvio, essendo affetto da nanismo ed avendo problemi di deambulazione a causa delle enormi orecchie viene riformato dal servizio militare.
Nel 1964 conosce la futura moglie, Carla Dall'Oglio,che sposerà l'anno successivo e dalla quale avrà due figli Maria Elvira ( detta Mario) e Pier Silvio ( detto il povero Pier Silvio), sarà proprio la prima moglie a introdurre Silvio nella Milano che conta, con grandi feste in cui puntualmente il pover'uomo veniva scambiato per il maggiordomo o trafitto dalla drammatica frase " Guarda la Carla ha chiamato i nani chissà se ci sono anche i mangiafuoco?" dopo aver sofferto molto e dato fuoco a circa 120 macchine viene finalmente preso in considerazione, ma non dalla Milano da bere, ma dalla Palermo da digerire che gli piazza un commercialista svizzero e un giardiniere siciliano, che terranno compagnia all'imprenditore lombardo in quegli anni tempestosi ( Al tempo in cui Luigi Berlusconi era procuratore generale della Banca Rasini, questa entrò in rapporti d'affari con la Cisalpina Overseas Nassau Bank, nel cui consiglio d'amministrazione figuravano Roberto Calvi, Licio Gelli, Michele Sindona e monsignor Paul Marcinkus, responsabile dello IOR Istituto per le Opere Religiose...lo so questa non fa ridere, ma è la tragica realtà...).
Nel 1978 rileva Telemilano e, nel giro di pochi anni, con la sola forza di volontà e senza al'aiuto di nessuno crea Canale 5, Italia 1 e Retequattro...( escludiamo naturalmente il benevolo intervento di: Craxi, infatti già allora Silvio aveva dei problemi a rispettare la costituzione che impediva di fatto ad un privato di detenere reti nazionali, ma Bottino nostro tende una mano al cavaliere, che ricambia tendendo svariate buste e un paio di ragazze di Drive in)
Tutto andava bene e Silvio, nonostante il dolorosissimo divorzio dalla moglie, di cui da quel momento si perdono le tracce, infatti a metà anni ottanta si stava furiosamente accoppiando con tale Miriam Bartolini di Bologna, una quasi attrice che recitava seminuda al Manzoni di Milano, alla quale lui si presenta con un mazzo di rose raccogliendo però scarsa considerazione all'inizio ( " Queste sono per te...che ne dici di due colpi?" " Vai via nano deforme!") a quel punto lui, incazzato come una vipera compra il teatro, il bar di fronte, tre taxi e la Standa...lei comincia a gurdarlo sotto una luce nuova...la ingravida tre volte in sei anni, cosa che non era riuscita nemmeno ad Al Bano con Romina, e nascono Barbara, Eleonora e Luigi.
Ma ecco che scoppia un casino galattico: un mariuolo, tale Mario Chiesa, viene beccato mentre intasca una bustarella...è l'inizio della fine...dopo svariati tentativi da parte di Craxi di salvarsi il culo in ogni modo, il cinghialone è costretto alla fuga in Tunisia e lascia solo il povero bauscia...che nel frattempo sta affondando in un mare di debiti e adesso è anche senza copertura politica...Gli resta solo una cosa da fare riunisce alcuni vecchi compagni di merende e decide di fondare un partito...già, ma come chiamarlo?...Fedele Confaloniere propone TTF ( Teniamo Tutti Famiglia), Marcello Dell'Utri PR ( Profondo Rosso) ma Silvio non è convinto e ricordando che l'azzurro è il colore della massoneria ( non fa ridere nemmeno questo ma è sempre vero...controllate pure) spacciandola per una scelta dovuta alla nazionale decide di chiamare gli adepti azzurri e il partito P2L...gli fanno notare che così è troppo... allora decide , per un po', di chiamarlo FI..."figa?" chiese De Michelis facendo capolino da un tombino dove viveva dopo che il Raphael gli aveva presentato un conto da trecento milioni...no! Forza Italia...ah a me del calcio non frega un cazzo e si rintanò nuovamente...fu stappato un chinotto, il massimo che all'epoca poteva permettersi, e poi via tutti insieme a pisciare contro il muro della casa di Borrelli...questo fu il battesimo di Forza Italia.
Da quel momento in poi per il cavaliere finiranno le preoccupazioni economiche e cominceranno quelle per gli italiani, diversi condoni tombali sia edilizi che fiscali allieteranno le sue giornate, processi rinviati sine die, l'ennesimo divorzio, l'unica preoccupazione è come evitare Ghedini prima di colazione...il resto è storia recente...come dicono a Napoli, cambiano i cazzi ma i culi sono sempre quelli...
Adesso, onde evitare una causa per diffamazione e calunnia vi confesserò che tutto quello che ho scritto l'ho scritto perchè geloso dell'unto, delle sue ville con sedici bagni, io vivo in settanta metri quadri e siamo in tre, in sedici anni ho visto il cesso solo quattro volte il resto del tempo è occupato da entità esoteriche che ne impediscono l'accesso, sono geloso delle sue donne alte e tettute, io ho una moglie abruzzese e l'abruzzese frigge qualunque cosa ,anche il latte, il mio fegato è scappato la notte di natale del 1998, quando a colazione ha visto della coratella d'agnello, adesso vive a Cuba, ogni tanto chiama, ma non ha intenzione di ritornare, invidio i suoi trecento avvocati, il mio lo chiamano il fregnone e ha uno score di trecento cause perse, due pareggi, e una vittoria ma soltanto perchè l'avvocato della controparte è morto durante l'escussione dei testi, le invidio gli amici, gli amici degli amici, insomma avrà capito che scrivo nefandezze su di lei solo per invdia...sono una merda...
Speriamo basti per evitare cause, tra parentesi ricordo che , come appare evidente dai miei scritti, sono totalmente incapace di intendere e volere...come sempre,a voi, grazie della compagnia...se vedemu

mercoledì 17 marzo 2010

cucchi disidratato? L'anamtomopatologo dice ben altro...

Cucchi, perizia dei consulenti: fratture causate dopo l'arresto.

«Oggi l'anatomopatologo incaricato dal Pubblico ministero ha finalmente riconosciuto che vi è sangue nella frattura coccigea e che è recente anche quella di L3. Questo è quello che abbiamo sempre sostenuto. A loro ci sono voluti cinque mesi per dire le stesse cose che avevano già detto i medici del Fatebenefratelli». A parlare è Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, il giovane di 31 anni morto il 22 ottobre scorso in circostanze misteriose dopo essere stato arrestato per droga. Da tempo i familiari del ragazzo attendevano l'esito della perizia dei consulenti incaricati dalla procura che indaga sul caso. In particolare proprio sulle due vertebre fratturate, sulla cui causa si era anche ipotizzato che fossero precedenti all'arresto e dovute ad una caduta dalle scale. «Ora i professori si affanneranno a sostenere che le fratture, ormai incontestabili, sono dovute ad una caduta accidentale o forse meglio ancora all'autolesionismo? Che fine hanno fatto le fratture pregresse e le malformazioni? Si sosterrà di tutto pur di salvaguardare le guardie carcerarie».

martedì 16 marzo 2010

mandiamolo a casa...condividete il più possibile

Raccolgo e faccio mio l'invito del sito Libertà di pensiero e prego voi tutti di fare altrettanto, di chiedere ai rappresentanti dell'opposizione di far seguire alle parole della manifestazione di sabato un atto concreto, che non sia solo una vaga minaccia o le solite parole di circostanza...chiedano formalmente le dimissioni del Presidente del Consiglio Berlusconi tramite una mozione di sfiducia, per la quale basta la firma di un decimo dei rappresentanti di ciascuna camera, Berlusconi sarebbe finalmente costretto a presentarsi alle camere e spiegare tutto quello che oggi tenta di nascondere in diretta tv! Ovviamente la mozione verrà respinta a maggioranza, ma almeno avremo il bene di far capire a più gente possibile di cosa è stato capace quest'omino.

Pubblico di seguito gli indirizzi e mail dove inviare la richiesta...una volta tanto che lavorino anche per noi...
http://nuovo.camera.it/794?mailer_back_end_recipients=bersani_p@camera.it
http://nuovo.camera.it/794?mailer_back_end_recipients=dipietro_a@camera.it
http://nuovo.camera.it/794?mailer_back_end_recipients=casini_p@camera.it

Vi invito a condividere col maggior numero di persone questo post...diventiamo parte attiva, non subiamo sempre le decisioni altrui...libertà è partecipazione...se vedemu

Speciale chi l'ha visto?Dov'era oggi l'UDC ?

Speciale Chi l'ha visto?...dov'era oggi l'UDC ?
amicimieiatto3Non c'e nulla da fare...democristiano nasci e democristiano muori. Dopo aver fatto sapere urbi et orbi che la politica non si fa in piazza ma in parlamento il partito del Divin Casini diserta in massa l'aula dove si votavano gli emendamenti di incostituzionalità sul dl Nostradamus...presentati da Vietti ( UDC)...hanno presentato degli emendamenti e non si sono presentati a votarli! La maggioranza con i voti UDC sarebbe andata sotto e sarebbe stato un buon segnale per porre un freno al Cainano...ma si sa...nella politica ci sono inperscrutabili disegni che a noi mortali non sono dati a conoscere...

Amico Casini se la politica non la fai in piazza, non la fai in parlamento, non la fai in televisione...dove cazzo bisogna farla? Certo so che nel vostro partito, come del resto nella cosca delle libertà che avete appoggiato per molti anni, siete più avvezzi alle aule del tribunale che a quelli di Montecitorio...a proposito dell'indagine su Cesa non si è più saputo nulla, hai notizie?...però Ferdy mio così presti il fianco allo psiconano...fiancheggi...

A votare sull'incostituzionalità oggi mancava persino Vietti che aveva presentato gli emendamenti...cosa è successo?
Vi siete fermati tutti a mangiare da Gigi il pescatore? Buttiglione ha sbagliato strada e vi siete ritrovati a Frascati? Vietti ha avuto un attacco di panico? Gli è sembrato eccessivo difendere la costituzione? Non vi volete mischiare con nessuno per poi potervo vendere al miglior offerente...il meretricio è peccato...non lo sapremo mai...mentre voi giocate al piccolo democristiano l'Italia continua ad affondare...se vedemu

non è cambiato niente...elsa morante 1945

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
FONTE:http://www.dariosblog.com/2010/03/non-e-cambiato-niente.html