“ il tuo cristo è ebreo. la tua democrazia greca. il tuo caffè brasiliano. la tua vacanza turca. i tuoi numeri arabi. il tuo alfabeto latino. solo il tuo vicino è straniero." — 1994, manifesto sui muri di Berlino

venerdì 12 febbraio 2010

la primavera intanto tarda ad arrivare...

"Una cricca dei banditi". Il gip di Firenze racconta la corruzione che ha governato gli appalti della Maddalena e la ricostruzione a L'Aquila. Le escort di BeUna rtolaso e gli imprenditori che la notte del 6 aprile ridono pensando agli appalti.

D'altro canto, già il 6 aprile, in una conversazione tra gli imprenditori Francesco Maria De Vito Piscicelli, direttore tecnico dell'impresa Opere pubbliche e ambiente Spa di Roma, associata al consorzio Novus di Napoli e il cognato Gagliardi si capisce che c'è attesa per le mosse di Balducci sugli appalti: "Alla Ferratella occupati di sta roba del terremoto perché qui bisogna partire in quarta subito, non è che c'è un terremoto al giorno". "Lo so", e ride. "Per carità, poveracci". "Va buò". "Io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto".( La Repubblica)

Cosa posso aggiungere per commentare questa intercettazione….sono le 3,39 di venerdì mattina…quando domani posterò quest’articolo sul blog avrete già sentito di tutto e di più…se vivete all’estero, …se state in Italia forse non tutto vi sarà ancora arrivato,comunque abbastanza per farvi un’idea, quindi non perderemo tempo a commentare l’accaduto ma proporrei di unirci tutti insieme per fare gli auguri a questo grande uomo felice nel letto la notte del 6 aprile rideva…rideva…rideva…

Oh enorme testa di minchia ( con tutto il rispetto per le minchie) ti auguro che domani mattina uscendo di casa le chiavi ti cadano proprio mentre alle tue spalle sopraggiunge un gorilla che sta ascoltando Brassens nell’i pod e decida che giudice o costruttore pari sono.

Dopo che avrai finito di divertirti col gorilla ti auguro di salire in macchina, stanco ma felice, e ,non appena giri la chiave ,la tua potente macchina ti esploda sotto al culo, riducendo a brandelli il tuo già scarso sistema riproduttivo.

Ti auguro che ti accompagnino in ospedale dove un dottore decida di farti un clistere con la canna dell’irrigazione e ,dopo aver chiuso a chiave tutti i cessi, decida di prendersi una pausa, lasciandoti solo con i tuoi pensieri.

Ti auguro di riuscire a trascinarti fino a casa e saltare sul water, e lì,mentre sei felice e beato, per un insondabile mistero geofisico, una scossa di terremoto, con epicentro 2 metri sotto la tua tazza del cesso, ti risucchi verso il centro della terra, senza provocare altri danni.

Ti auguro di arrivare all’inferno, e quando sarai lì, renderti conto che stai sui coglioni persino a Satana, che è di antiche origini abruzzesi, e così scoprirai che non è vero che il terremoto non c’è tutti i giorni, infatti ogni notte ti farà crollare addosso una palazzina di sei piani, mentre tutti ridono di te.

Quest’ultimo è l’augurio più sincero: ti auguro che domani guardandoti allo specchio tu ti renda conto di che cosa sei diventato per i soldi, passato sopra a tutti e tutto per restare sempre e solo lo schifo che sei.

Quando chiedono cosa farà da grande a mio figlio una volta risponde il medico,un’altra il mago,il giardiniere…farà quello che vuole io spero solo che qualunque cosa faccia si ricordi sempre una sola cosa: Il rispetto.

Rispetto per gli altri, per i deboli, per gli anziani,per le regole,per la vita sua e di chi sarà responsabile, non perchè ai titoli di coda ci sarà un premio speciale, ma perchè sa che è giusto così, e allora, forse, anche la mia vita avrà avuto un senso.

Se vedemu

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