“ il tuo cristo è ebreo. la tua democrazia greca. il tuo caffè brasiliano. la tua vacanza turca. i tuoi numeri arabi. il tuo alfabeto latino. solo il tuo vicino è straniero." — 1994, manifesto sui muri di Berlino

sabato 6 febbraio 2010

shalom mr berlusconi

Più ascolti il discorso di Berlusconi in Israele e più resti sconcertato…pensi…no, non può averlo detto….almeno adesso fermati….cazzo fermati….sprofonda sempre più…lodi,lodi,lodi a Israele, alle sue bombe al fosforo,ai suoi massacri contro una popolazione inerme ed espropriata della propria terra,giusta la reazione contro quattro petardi lanciati dai palestinesi…(qualcuno mi spieghi il significato di giusta reazione:se il mio vicino di casa è di Benevento e lasciando acceso il gas mi fa esplodere la casa io, se sopravvivo, posso radere al suolo la sua città?Se mi danno un pugno posso sparargli o lo devo ammazzare solo a mani nude? Se il cane della signora Jacobelli mi piscia sulle ruote della macchina lo posso legare al paraurti e trascinarlo insieme alla padrona per le vie del centro?c’è qualche esperto di diritto che mi può aiutare?) …fermati…il muro non l’ho visto stavo pensando al discorso…cazzo ci hai anche pensato…nello sconcerto il lato ridicolo di tutto ciò è che di lì a tre ore avrebbe dovuto incontrare il leader palestinese…che cazzo gli avrà detto…

“Io l’ho detto agli israeliani che stanno esagerando,se non la smettono non li onorerò più della mia presenza,caro Abdul…”

Io speravo che Abu Mazen facesse fare un giro per i territori al piduista dicendo:” Vedi, o enorme pirla, sono cinquant’anni che vediamo i nostri figli morire,ma siamo ancora qui, perchè questa è la nostra terra,non è di Dio,non è di Sharon è nostra…nessuno di voi occidentali muove un dito perchè Israele è una potenza nucleare, non come quegli scoreggioni di Afghani o gli Iracheni, vede quella signora laggiù? Ha perso quattro figli,l’ultimo di sette mesi…vuol ripetere quello che ha detto poche ore fa anche alla signora?

Si rende conto di cosa ha letto o il suo writer è tossicomane?Lei è disposto a proporsi come mediatore dopo quello che ha urlato poco fa?Qui i guitti non servono,le cazzate le conservi per i suoi sudditi,quando si parla di morti, donne, ragazzi,bambini ci vuole rispetto, io, da uno come lei non comprerei nemmeno delle caramelle,e adesso se ne vada e ci lasci con la nostra dignità…a proposito la barzelletta della trota e del topo faceva cagare”

Questa deve essere la realtà perchè dell’incontro fra i due nessuno ne ha parlato…ma noi siamo abituati, a Frattini, ogni volta che Silviolo va all’estero viene l’ulcera…quando parla in Italia l’ulcera viene a Buonaiuti…


In piena facoltà
egregio presidente
le scrivo la presente
che spero leggerà.

La cartolina qui
mi dice terra terra
di andare a far la guerra
quest'altro lunedì

Ma io non sono qui
egregio presidente
per ammazzar la gente
più o meno come me

Io non ce l'ho con lei
sia detto per inciso
ma sento che ho deciso
e che diserterò.

Ho avuto solo guai
da quando sono nato
i figli che ho allevato
han pianto insieme a me.

Mia mamma e mio papà
ormai son sotto terra
e a loro della guerra
non gliene fregherà.

Quand'ero in prigionia
qualcuno mi ha rubato
mia moglie e il mio passato
la mia migliore età.

Domani mi alzerò
e chiuderò la porta
sulla stagione morta
e mi incamminerò.

Vivrò di carità
sulle strade di Spagna
di Francia e di Bretagna
e a tutti griderò.

Di non partire più
e di non obbedire
per andare a morire
per non importa chi.

Per cui se servirà
del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro
se vi divertirà.

E dica pure ai suoi
se vengono a cercarmi
che possono spararmi
io armi non ne ho. ( B. Vian trad. Ivano Fossati)

…l’avrò ascoltata, cantata, letta diecimila volte e ogni volta mi fa venire i brividi…se vedemu

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