che tristezza!!!
domenica 3 gennaio 2010
che puzza di bruciato...vabbè, è una rom
Che puzza di bruciato! Ah vabbé, è una Rom
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Oggi alle 19.07
Che puzza di bruciato! Ah vabbé, è una Rom
di Cogitoergovomito
"Cosa hanno in comune artisti del rango di Sir Charlie Chaplin, Sir Michael Caine, Bob Hoskins, Ava Gardner, Elvis Presley (sì! proprio lui!), Rickie Lee Jones oppure calciatori come Zlatan Ibraimovic, Sinisa Mihailovic, Ricardo Andrade Quaresma, e giusto per citare un italiano, Andrea Pirlo o Premi Nobel per la medicina come Schack August Steenberg Krogh (1920) o esploratori come Augustine Bearce o scrittori come Virginia Wolf o Katarina Taikon o presidenti del Brasile come Juscelino Kubitschek de Oliveira, Washington Luís Pereira de Souza e first ladies come Cecilia Sarkozy o stiliste come Juana Martín Manzano? Ma come? Non lo sapete? Che ci crediate o no, sono tutti gitani (rom , sinti o camminanti), ovvero, come li chiamate voi, zingari. Io sono un’architetta laureata in Italia, con uno studio ben avviato, e sono di origine sinta (altra etnia gitana). Dimenticavo: nessuno di questi (me compresa) si è mai fatto un giorno di galera, né credo abbia mai avuto propensione criminale".
A volte i commenti in calce agli articoli possono far riflettere di più degli articoli stessi.
Un mesetto fa lessi questo commento di luminal81 che avete appena letto, e mi colpì tantissimo; era sul sito dell’Espresso, sotto un articolo di Emiliano Fittipaldi, che segnalava una sentenza choc del Tribunale dei Minori di Napoli.
Alcuni giudici avevano respinto una richiesta di arresti domiciliari per una ragazzina di 15 anni, accusata del tentato rapimento di una neonata nel maggio 2008, per un motivo specifico: essere Rom.
Una Rom, proprio come Andreina.
Ma dire Andreina non vuol dire Andrea Pirlo, Ava Gardner o Virginia Wolf, come ricordò l’attenta commentatrice, dire Andreina la Rom vuol dire Andreina e basta. Perchè dire Andreina la Rom, significa morire tra le fiamme in una baracca sull’Ardeatina, a 18 anni.
Dormiva, ora di lei non è rimasto quasi nulla.
Ma Andreina non era Augustine Bearce, Katarina Taikon o Cecilia Sarkozy, era una giovane badante clandestina. Aveva un lavoro, ora è un corpo carbonizzato.
Il Sindaco di Roma Alemanno, giunto sul posto per un sopralluogo, ha dichiarato: "Si tratta di persone che vivono di piccoli lavori, che per non pagare gli affitti si attrezzano in questa maniera".
Andreina allora non era Juana Martin Manzano, Bob Hoskins o Sinisa Mihailovic, era una che viveva con un piccolo lavoro, che per non pagare l’affitto si era attrezzata in quella maniera.
E poi il fuoco, le fiamme, l’alcool.
Si trattava di una persona ma di Andreina non è rimasta una persona. Non è mica rimasto un Micheal Cain, un Ricardo Andrade Quaresma o un Rickie Lee Jones.
Di Andreina sono rimaste solo quattro sbarre di ferro, un lucchetto con una catena, una sedia bruciata ed una rete del letto.
Ah, e poi una puzza di bruciato. Una forte puzza di bruciato.
Una puzza d’odio. Una puzza d’indifferenza. Una puzza di razzismo.
Ma Andreina non era mica morta come Elvis Presley, Charlie Chaplin o Schack August Steenberg Krogh .
Andreina era morta a 18 anni. E puzzava di Rom.
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Oggi alle 19.07
Che puzza di bruciato! Ah vabbé, è una Rom
di Cogitoergovomito
"Cosa hanno in comune artisti del rango di Sir Charlie Chaplin, Sir Michael Caine, Bob Hoskins, Ava Gardner, Elvis Presley (sì! proprio lui!), Rickie Lee Jones oppure calciatori come Zlatan Ibraimovic, Sinisa Mihailovic, Ricardo Andrade Quaresma, e giusto per citare un italiano, Andrea Pirlo o Premi Nobel per la medicina come Schack August Steenberg Krogh (1920) o esploratori come Augustine Bearce o scrittori come Virginia Wolf o Katarina Taikon o presidenti del Brasile come Juscelino Kubitschek de Oliveira, Washington Luís Pereira de Souza e first ladies come Cecilia Sarkozy o stiliste come Juana Martín Manzano? Ma come? Non lo sapete? Che ci crediate o no, sono tutti gitani (rom , sinti o camminanti), ovvero, come li chiamate voi, zingari. Io sono un’architetta laureata in Italia, con uno studio ben avviato, e sono di origine sinta (altra etnia gitana). Dimenticavo: nessuno di questi (me compresa) si è mai fatto un giorno di galera, né credo abbia mai avuto propensione criminale".
A volte i commenti in calce agli articoli possono far riflettere di più degli articoli stessi.
Un mesetto fa lessi questo commento di luminal81 che avete appena letto, e mi colpì tantissimo; era sul sito dell’Espresso, sotto un articolo di Emiliano Fittipaldi, che segnalava una sentenza choc del Tribunale dei Minori di Napoli.
Alcuni giudici avevano respinto una richiesta di arresti domiciliari per una ragazzina di 15 anni, accusata del tentato rapimento di una neonata nel maggio 2008, per un motivo specifico: essere Rom.
Una Rom, proprio come Andreina.
Ma dire Andreina non vuol dire Andrea Pirlo, Ava Gardner o Virginia Wolf, come ricordò l’attenta commentatrice, dire Andreina la Rom vuol dire Andreina e basta. Perchè dire Andreina la Rom, significa morire tra le fiamme in una baracca sull’Ardeatina, a 18 anni.
Dormiva, ora di lei non è rimasto quasi nulla.
Ma Andreina non era Augustine Bearce, Katarina Taikon o Cecilia Sarkozy, era una giovane badante clandestina. Aveva un lavoro, ora è un corpo carbonizzato.
Il Sindaco di Roma Alemanno, giunto sul posto per un sopralluogo, ha dichiarato: "Si tratta di persone che vivono di piccoli lavori, che per non pagare gli affitti si attrezzano in questa maniera".
Andreina allora non era Juana Martin Manzano, Bob Hoskins o Sinisa Mihailovic, era una che viveva con un piccolo lavoro, che per non pagare l’affitto si era attrezzata in quella maniera.
E poi il fuoco, le fiamme, l’alcool.
Si trattava di una persona ma di Andreina non è rimasta una persona. Non è mica rimasto un Micheal Cain, un Ricardo Andrade Quaresma o un Rickie Lee Jones.
Di Andreina sono rimaste solo quattro sbarre di ferro, un lucchetto con una catena, una sedia bruciata ed una rete del letto.
Ah, e poi una puzza di bruciato. Una forte puzza di bruciato.
Una puzza d’odio. Una puzza d’indifferenza. Una puzza di razzismo.
Ma Andreina non era mica morta come Elvis Presley, Charlie Chaplin o Schack August Steenberg Krogh .
Andreina era morta a 18 anni. E puzzava di Rom.
brunetta e la costituzione perfetta
1 2 3 4 5 6 7 8 avanti fine
Domenica 3 gennaio 2010 7 03 /01 /2010 22:28
Di camilliadi
brunetta e la costituzione perfetta
4222_86463532381_71253357381_2358701_2459352_t.jpg Ecco fatto, uno pensa di essersi abituato a tutte le nefandezze del mondo, sopporta pazientemente le proposte di croci sulla bandiera, sul tetto di alunni stranieri nelle aule scolastiche, la difesa del crocifisso da una mandria di puttanieri e divorziati, le leggi ad minchiam (grande professor Scoglio) e ad personam, le vie a Craxi, la Garfagna ministro, Gasparri che ti guarda con la stessa vivacità di pensiero di un triceratopo estinto, lo guardi e ti chiedi...cazzo ma io dove ho sbagliato? Se questo ha fatto il ministro io potevo diventare Vice Dio...,ascolti pazientemente tutta quella mandria di pregiudicati che parlano di leggi e giustizia in parlamento, e pensi: è vero la giustizia in Italia non funziona stanno ancora tutti a piede libero...,senti la Sanatanchè che è disposta a tutto per salvare le donne oppresse..anche bombardarle, ti becchi giorni e giorni di tirate perchè uno squilibrato ha fatto un gesto inconsulto e poi ti becchi Borghezio che vuol proibire l'accesso ai treni alle prostitute di colore e ti chiedi se lo psichiatra era lo stesso...,Casini che difende Craxi ed i valori della famiglia...con gli stessi risultati...e pensi : cazzo adesso mi sveglio, è stato lo stufato che ho mangiato a cena....adesso mi sveglio cazzo, non è lo stesso paese di Leonardo, Botticelli,Dante,Michelangelo, Giolitti, Nenni, Moro...adesso mi sveglio...ecchecazzo!!!! Oggi pomeriggio mi sono svegliato...ed ildiversamente alto Brunetta, essendo un po' fuori dai giochi in questo periodo, ha pensato bene di comunicare al mondo la sua ultima ideona....cambiamo l'articolo uno della costituzione...Bersani ci sei? Ti rendi conto con chi vuoi trattare le riforme? dategli uno scolapasta, metteteglielo in testa e rinchiudetelo al manicomio navale di Pisa! Però...però...vista la piega che hanno preso gli eventi propongo, compagno B., il seguente testo" L'Italia è una Repubblica(sempre che a Silviolo vada bene la parola) fondata sul lavoro precario e le spalle di quei pochi che un lavoro l'hanno." Suona bene...compagno B con questi non si discute, l'unica idea buona è quella di De Magistris ( che io ti avevo già suggerito) dategli un salvacondotto per le Cayman, prima che i danni siano irreversibili, perchè peggio del re sono i giullari...se vedemu
Domenica 3 gennaio 2010 7 03 /01 /2010 22:28
Di camilliadi
brunetta e la costituzione perfetta
4222_86463532381_71253357381_2358701_2459352_t.jpg Ecco fatto, uno pensa di essersi abituato a tutte le nefandezze del mondo, sopporta pazientemente le proposte di croci sulla bandiera, sul tetto di alunni stranieri nelle aule scolastiche, la difesa del crocifisso da una mandria di puttanieri e divorziati, le leggi ad minchiam (grande professor Scoglio) e ad personam, le vie a Craxi, la Garfagna ministro, Gasparri che ti guarda con la stessa vivacità di pensiero di un triceratopo estinto, lo guardi e ti chiedi...cazzo ma io dove ho sbagliato? Se questo ha fatto il ministro io potevo diventare Vice Dio...,ascolti pazientemente tutta quella mandria di pregiudicati che parlano di leggi e giustizia in parlamento, e pensi: è vero la giustizia in Italia non funziona stanno ancora tutti a piede libero...,senti la Sanatanchè che è disposta a tutto per salvare le donne oppresse..anche bombardarle, ti becchi giorni e giorni di tirate perchè uno squilibrato ha fatto un gesto inconsulto e poi ti becchi Borghezio che vuol proibire l'accesso ai treni alle prostitute di colore e ti chiedi se lo psichiatra era lo stesso...,Casini che difende Craxi ed i valori della famiglia...con gli stessi risultati...e pensi : cazzo adesso mi sveglio, è stato lo stufato che ho mangiato a cena....adesso mi sveglio cazzo, non è lo stesso paese di Leonardo, Botticelli,Dante,Michelangelo, Giolitti, Nenni, Moro...adesso mi sveglio...ecchecazzo!!!! Oggi pomeriggio mi sono svegliato...ed ildiversamente alto Brunetta, essendo un po' fuori dai giochi in questo periodo, ha pensato bene di comunicare al mondo la sua ultima ideona....cambiamo l'articolo uno della costituzione...Bersani ci sei? Ti rendi conto con chi vuoi trattare le riforme? dategli uno scolapasta, metteteglielo in testa e rinchiudetelo al manicomio navale di Pisa! Però...però...vista la piega che hanno preso gli eventi propongo, compagno B., il seguente testo" L'Italia è una Repubblica(sempre che a Silviolo vada bene la parola) fondata sul lavoro precario e le spalle di quei pochi che un lavoro l'hanno." Suona bene...compagno B con questi non si discute, l'unica idea buona è quella di De Magistris ( che io ti avevo già suggerito) dategli un salvacondotto per le Cayman, prima che i danni siano irreversibili, perchè peggio del re sono i giullari...se vedemu
sabato 2 gennaio 2010
bassolino, befana per tutti
l centrodestra assicura il numero legale. Soldi alla Chiesa e mance natalizie
Un unico articolo con 98 commi. Uno zuppone dove dentro c’è di tutto. È l’ultima manovra di bilancio della Regione Campania dell’era di Antonio Bassolino. Una manovra da 18 miliardi di euro che ottiene il via libera grazie al contributo determinante dell’opposizione di centrodestra. Che vota persino a favore del bilancio dell’assemblea legislativa (approvato all’unanimità) e, pur votando contro il bilancio globale della Regione e la relativa Finanziaria, assicura il numero legale che Pd e sinistre varie da sole non riescono a garantire da almeno un anno. IdV si è astenuta su tutto.
Il consiglio ha approvato il pacchetto di misure economiche all’alba del 31 dicembre dopo tre giorni di lavori a porte chiuse in commissione e la consueta maratona notturna in aula. Ne è venuta fuori una manovra a due facce. Ricca di mance natalizie e di micro-disposizioni settoriali. Ma pure di provvedimenti qualificanti a sostegno delle imprese, dell’occupazione e contro la povertà. Un testo che in più punti pare scritto per soddisfare i "collegi elettorali" di consiglieri a fine mandato e pronti alla ricandidatura. Ma che taglia del 25% le spese per le consulenze, predispone fondi per la gestione dei beni confiscati alla camorra, dichiara l’ostilità dell’amministrazione regionale alla privatizzazione dell’acqua e al nucleare, e stanzia somme importanti per investimenti in opere pubbliche ed edilizia popolare.
La Finanziaria inoltre crea dal nulla una nuova agenzia, l’Arcapa (Agenzia Regionale Campania per i Pagamenti in Agricoltura) e un nuovo ente strumentale, l’Irvvc, l’Istituto Regionale della Vite e del Vino e della Campania, preparando il terreno per nuove nomine di direttori generali, cda, revisori dei conti. Il tutto cucinato con una robusta spruzzata di inciucio, senza la quale la Campania – che dal 2005 riesce a rispettare il termine di legge del 31 dicembre – sarebbe stata costretta all’esercizio provvisorio.
Nella lista degli interventi, anche qui la Chiesa la fa da padrone. Ci sono 350mila euro per la Diocesi di Acerra, per lavori di restauro di chiese in provincia di Napoli e Caserta. Ci sono 150mila euro di contributo straordinario alla Curia di Napoli "per favorire la pastorale degli universitari". Altri 100mila euro vanno alla Diocesi di Teano e 75mila alla Diocesi di Nola. Viene istituito un fondo di 3 milioni per la realizzazione o ristrutturazione degli edifici di culto. Ben 2 milioni e 500mila euro sono destinati agli oratori e alle parrocchie che svilupperanno progetti di aggregazione sociale e sportiva. La giunta stabilirà come distribuirli.
Tra le "misure di sviluppo sostenibile" troviamo poi 500mila euro per il Centro di Incremento Ippico di Santa Maria Capua Vetere, norme per favorire il "turismo cinofilo" istituendo zone dedicate all’addestramento dei cani da caccia e da pastore all’interno delle aree montane protette, la promozione del Galà delle Fiction di Castellammare di Stabia ad “evento di valore regionale". Sbloccati i progetti per la depurazione delle acque del litorale domizio/flegreo, e ci sarà un occhio di riguardo per le strutture turistiche di questa costa, afflitta da tassi di inquinamento marino superiori alla media: si potranno costruire piscine in deroga agli strumenti urbanistici vigenti.
Ma il bilancio prevede anche altro e di più rilevante. Ci sono 30 milioni per le agevolazioni alle imprese che danno lavoro, nella misura di 7.500 euro per ogni nuovo assunto. Ci sono 50 milioni di euro per il credito d’imposta sulle nuove assunzioni. Altri 30 milioni vanno alla proroga del reddito di cittadinanza per gli indigenti, esperimento giunto al sesto anno. Ecco poi 200 milioni per le opere pubbliche progettate dai Comuni, e 30 milioni di euro per l’edilizia popolare. Infine, 10 milioni di euro per le Comunità Montane lasciate a secco dalla finanziaria Berlusconi.
"È una manovra rigorosa – commenta il Governatore Bassolino – abbiamo dato priorità al lavoro e allo sviluppo". Gli fa eco l’assessore al Bilancio, Mariano D’Antonio: "I nostri incentivi hanno un impatto potenziale sul mercato del lavoro stimato in oltre diecimila nuovi occupati". Per niente d’accordo il consigliere regionale Pd Giuseppe Russo, che per protesta ha abbandonato l’aula: "Nel bilancio hanno prevalso logiche autoreferenziali, spartitorie e clientelari: abbiamo perso un’occasione".
Da Il Fatto Quotidiano del 2 gennaio
Un unico articolo con 98 commi. Uno zuppone dove dentro c’è di tutto. È l’ultima manovra di bilancio della Regione Campania dell’era di Antonio Bassolino. Una manovra da 18 miliardi di euro che ottiene il via libera grazie al contributo determinante dell’opposizione di centrodestra. Che vota persino a favore del bilancio dell’assemblea legislativa (approvato all’unanimità) e, pur votando contro il bilancio globale della Regione e la relativa Finanziaria, assicura il numero legale che Pd e sinistre varie da sole non riescono a garantire da almeno un anno. IdV si è astenuta su tutto.
Il consiglio ha approvato il pacchetto di misure economiche all’alba del 31 dicembre dopo tre giorni di lavori a porte chiuse in commissione e la consueta maratona notturna in aula. Ne è venuta fuori una manovra a due facce. Ricca di mance natalizie e di micro-disposizioni settoriali. Ma pure di provvedimenti qualificanti a sostegno delle imprese, dell’occupazione e contro la povertà. Un testo che in più punti pare scritto per soddisfare i "collegi elettorali" di consiglieri a fine mandato e pronti alla ricandidatura. Ma che taglia del 25% le spese per le consulenze, predispone fondi per la gestione dei beni confiscati alla camorra, dichiara l’ostilità dell’amministrazione regionale alla privatizzazione dell’acqua e al nucleare, e stanzia somme importanti per investimenti in opere pubbliche ed edilizia popolare.
La Finanziaria inoltre crea dal nulla una nuova agenzia, l’Arcapa (Agenzia Regionale Campania per i Pagamenti in Agricoltura) e un nuovo ente strumentale, l’Irvvc, l’Istituto Regionale della Vite e del Vino e della Campania, preparando il terreno per nuove nomine di direttori generali, cda, revisori dei conti. Il tutto cucinato con una robusta spruzzata di inciucio, senza la quale la Campania – che dal 2005 riesce a rispettare il termine di legge del 31 dicembre – sarebbe stata costretta all’esercizio provvisorio.
Nella lista degli interventi, anche qui la Chiesa la fa da padrone. Ci sono 350mila euro per la Diocesi di Acerra, per lavori di restauro di chiese in provincia di Napoli e Caserta. Ci sono 150mila euro di contributo straordinario alla Curia di Napoli "per favorire la pastorale degli universitari". Altri 100mila euro vanno alla Diocesi di Teano e 75mila alla Diocesi di Nola. Viene istituito un fondo di 3 milioni per la realizzazione o ristrutturazione degli edifici di culto. Ben 2 milioni e 500mila euro sono destinati agli oratori e alle parrocchie che svilupperanno progetti di aggregazione sociale e sportiva. La giunta stabilirà come distribuirli.
Tra le "misure di sviluppo sostenibile" troviamo poi 500mila euro per il Centro di Incremento Ippico di Santa Maria Capua Vetere, norme per favorire il "turismo cinofilo" istituendo zone dedicate all’addestramento dei cani da caccia e da pastore all’interno delle aree montane protette, la promozione del Galà delle Fiction di Castellammare di Stabia ad “evento di valore regionale". Sbloccati i progetti per la depurazione delle acque del litorale domizio/flegreo, e ci sarà un occhio di riguardo per le strutture turistiche di questa costa, afflitta da tassi di inquinamento marino superiori alla media: si potranno costruire piscine in deroga agli strumenti urbanistici vigenti.
Ma il bilancio prevede anche altro e di più rilevante. Ci sono 30 milioni per le agevolazioni alle imprese che danno lavoro, nella misura di 7.500 euro per ogni nuovo assunto. Ci sono 50 milioni di euro per il credito d’imposta sulle nuove assunzioni. Altri 30 milioni vanno alla proroga del reddito di cittadinanza per gli indigenti, esperimento giunto al sesto anno. Ecco poi 200 milioni per le opere pubbliche progettate dai Comuni, e 30 milioni di euro per l’edilizia popolare. Infine, 10 milioni di euro per le Comunità Montane lasciate a secco dalla finanziaria Berlusconi.
"È una manovra rigorosa – commenta il Governatore Bassolino – abbiamo dato priorità al lavoro e allo sviluppo". Gli fa eco l’assessore al Bilancio, Mariano D’Antonio: "I nostri incentivi hanno un impatto potenziale sul mercato del lavoro stimato in oltre diecimila nuovi occupati". Per niente d’accordo il consigliere regionale Pd Giuseppe Russo, che per protesta ha abbandonato l’aula: "Nel bilancio hanno prevalso logiche autoreferenziali, spartitorie e clientelari: abbiamo perso un’occasione".
Da Il Fatto Quotidiano del 2 gennaio
guerra santa e pace indiavolata
a santa e pace indiavolata
Afghanistan, italiani sotto attacco taliban per 72 ore: nessun ferito
(Xinhua) (Xinhua)
ultimo aggiornamento: 02 gennaio, ore 17:51
Herat - (Adnkronos/Ign) - Tre giorni di scontri a fuoco fra insorti e le forze di sicurezza afghane e dell'Isaf, tra i quali i soldati del nostro contingente. (MAPPA). Fissate al 22 maggio le elezioni parlamentari nel Paese. ''Onorati della vicinanza di tutti gli italiani'', il capodanno dei nostri soldati a Herat
commenta commenta 0 vota vota 1 invia stampa
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Herat, 2 gen. (Adnkronos/Ign) - Scontri a fuoco, nei giorni scorsi, nell'area di Bala Morghab, in Afghanistan, tra una sessantina di 'insorti' e le forze di sicurezza afghane che insieme ai militari della missione multinazionale Isaf stavano conducendo un'operazione congiunta per il controllo di alcuni avamposti strategici. Militari delle forze di sicurezza afghane e dell'Isaf (International Security Assistance Force), tra i quali i soldati del contingente italiano, sono stati attaccati ripetutamente con colpi d'arma da fuoco e razzi controcarro. Fonti del comando regionale ovest della missione Isaf precisano all'ADNKRONOS che non si registrano feriti tra i militari del contingente italiano.
Le forze di sicurezza afghane e i militari di Isaf hanno risposto al fuoco e, grazie anche ad alcune incursioni aeree e al fuoco delle armi a tiro curvo, hanno potuto alla fine ripristinare la totale libertà di movimento per le truppe e il pieno controllo dell'area. Gli scontri, protrattisi con brevi intervalli per più di 72 ore, si sono verificati a Bala Morghab, località in cui sorge la base operativa avanzata che ospita, insieme a unità dell'esercito afghano e statunitense, i militari italiani della Task Force North basata sul 151° reggimento della Brigata 'Sassari'
Questa è la notizia che dovrebbe far riflettere, e farci pretendere delle risposte, cosa vuol dire riprendere il controllo dell'area? La nostra costituzione vieta espressamente l'utilizzo delle forze armate per azioni offensive. I nostri militari tutto bene, ma i civili afghani? anche loro vittime collaterali di una guerra per il petrolio, vittime che nessun tg fa mai vedere, la guerra santa non ammette che si vedano madri con i figli morti o mutilati, bambini senza più un futuro, case distrutte, qualche anima candida potrebbe cominciare a farsi domande sulle troppe vittime collaterali, solo per catturare un manipolo di poche centinaia di uomini. Manipolo guidato dallo stesso Bin Laden la cui famiglia ha fatto affari d'oro con la famiglia Bush, che si trovavano in America il giorno dell'attentato e che dall'America sono stati fatti uscire precipitosamente con un volo della CIA.
Non esistono guerre giuste, solo guerre per questioni economiche, se qualcuno è ancora convinto che sia giusta consiglio la visione di "Clown in Kabul" un documentario sugli effetti "collaterali" che si chiude con Patch Adams che tiene in braccio un bimbo senza più mezza faccia con le lacrime che gli sciolgono il trucco da clown...non riuscivo a smettere di piangere nemmeno io...non c'è un cazzo di giusto in un bambino senza faccia...
"Per cui se servirà del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro, se vi divertirà...
e dica pure ai suoi , se vengono a cercarmi,
che possono anche spararmi,
io armi non ne ho"( B.Vian tr. Fossati)
Se Vedemu
Afghanistan, italiani sotto attacco taliban per 72 ore: nessun ferito
(Xinhua) (Xinhua)
ultimo aggiornamento: 02 gennaio, ore 17:51
Herat - (Adnkronos/Ign) - Tre giorni di scontri a fuoco fra insorti e le forze di sicurezza afghane e dell'Isaf, tra i quali i soldati del nostro contingente. (MAPPA). Fissate al 22 maggio le elezioni parlamentari nel Paese. ''Onorati della vicinanza di tutti gli italiani'', il capodanno dei nostri soldati a Herat
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Herat, 2 gen. (Adnkronos/Ign) - Scontri a fuoco, nei giorni scorsi, nell'area di Bala Morghab, in Afghanistan, tra una sessantina di 'insorti' e le forze di sicurezza afghane che insieme ai militari della missione multinazionale Isaf stavano conducendo un'operazione congiunta per il controllo di alcuni avamposti strategici. Militari delle forze di sicurezza afghane e dell'Isaf (International Security Assistance Force), tra i quali i soldati del contingente italiano, sono stati attaccati ripetutamente con colpi d'arma da fuoco e razzi controcarro. Fonti del comando regionale ovest della missione Isaf precisano all'ADNKRONOS che non si registrano feriti tra i militari del contingente italiano.
Le forze di sicurezza afghane e i militari di Isaf hanno risposto al fuoco e, grazie anche ad alcune incursioni aeree e al fuoco delle armi a tiro curvo, hanno potuto alla fine ripristinare la totale libertà di movimento per le truppe e il pieno controllo dell'area. Gli scontri, protrattisi con brevi intervalli per più di 72 ore, si sono verificati a Bala Morghab, località in cui sorge la base operativa avanzata che ospita, insieme a unità dell'esercito afghano e statunitense, i militari italiani della Task Force North basata sul 151° reggimento della Brigata 'Sassari'
Questa è la notizia che dovrebbe far riflettere, e farci pretendere delle risposte, cosa vuol dire riprendere il controllo dell'area? La nostra costituzione vieta espressamente l'utilizzo delle forze armate per azioni offensive. I nostri militari tutto bene, ma i civili afghani? anche loro vittime collaterali di una guerra per il petrolio, vittime che nessun tg fa mai vedere, la guerra santa non ammette che si vedano madri con i figli morti o mutilati, bambini senza più un futuro, case distrutte, qualche anima candida potrebbe cominciare a farsi domande sulle troppe vittime collaterali, solo per catturare un manipolo di poche centinaia di uomini. Manipolo guidato dallo stesso Bin Laden la cui famiglia ha fatto affari d'oro con la famiglia Bush, che si trovavano in America il giorno dell'attentato e che dall'America sono stati fatti uscire precipitosamente con un volo della CIA.
Non esistono guerre giuste, solo guerre per questioni economiche, se qualcuno è ancora convinto che sia giusta consiglio la visione di "Clown in Kabul" un documentario sugli effetti "collaterali" che si chiude con Patch Adams che tiene in braccio un bimbo senza più mezza faccia con le lacrime che gli sciolgono il trucco da clown...non riuscivo a smettere di piangere nemmeno io...non c'è un cazzo di giusto in un bambino senza faccia...
"Per cui se servirà del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro, se vi divertirà...
e dica pure ai suoi , se vengono a cercarmi,
che possono anche spararmi,
io armi non ne ho"( B.Vian tr. Fossati)
Se Vedemu
venerdì 1 gennaio 2010
prima che spatuzza parli tre volte...
Prima che Spatuzza parli tre volte, Graviano viene liberato dall'isolamento diurno previsto dal 41 Bis. Che ci volete fare? E' il Partito dell'Amore...
"Secondo il televideo RAI hanno tolto il 41Bis a Giuseppe Graviano. Neanche un mesetto dopo la deposizione del fratello e le affermazioni che non poteva deporre per via delle condizioni di salute causate dal carcere duro, Berlusconi gli ha fatto un regalo! Sarà forse per via di quelle parole che lo stesso Graviano aveva pronunciato e che lo avrebbero portato a deporre non appena si fosse ripreso? Berlusconi non è mafioso, soffre soltanto di casuali ed inconsulti attacchi di strizza al culo che lo portano a fare le più grosse puttanate della storia della Repubblica
"Secondo il televideo RAI hanno tolto il 41Bis a Giuseppe Graviano. Neanche un mesetto dopo la deposizione del fratello e le affermazioni che non poteva deporre per via delle condizioni di salute causate dal carcere duro, Berlusconi gli ha fatto un regalo! Sarà forse per via di quelle parole che lo stesso Graviano aveva pronunciato e che lo avrebbero portato a deporre non appena si fosse ripreso? Berlusconi non è mafioso, soffre soltanto di casuali ed inconsulti attacchi di strizza al culo che lo portano a fare le più grosse puttanate della storia della Repubblica
le riforme in 10 piccole mosse - Blog di camilliadi
Venerdì 1 gennaio 2010 5 01 /01 /2010 21:08
Di camilliadi
Articolo senza titolo
thumbnailCAN667AL.jpg Buon 2010 a tutti! E' riapparso Sua Emittenza in un centro commerciale dell'Hinterland milanese, per la gioia dei gaudenti astanti, coperto con un cerotto come nemmeno capitan Uncino ( sono passati i tempi in cui nascondeva sotto alla bandana i trapianti di capelli e dentro una busta i soldi per i giudici, adesso tutto alla luce del sole; la bandana è di destra il cerotto di sinistra).
Dopo aver dispensato pacche sulle spalle ad un paio di ignari passanti e consigliato delle pillole blu ad un suo coetaneo, il nostro ha fatto sapere al popolo che non intende mollare, ma il 2010 sarà l'anno delle riforme!!! A patto ovviamente che:
1) Il PD si sciolga, aggiunga una semplice lettera al suo simbolo, e confluisca subito nella Cosca Della Libertà.Massimo D'Alema ha aderito entusiasta e per Natale ha regalato 4000 tessere della P2L a tutti gli amici ( 2000 alla moglie e 2000 a Bersani, che però ne aveva già 35000 e le ha rivendute a Franceschini, che però ne aveva già...etc)
2) L'arresto di Di Pietro con conseguente fucilazione in piazza come nemico del popolo, la confisca dei beni di tutti i giudici ed il confino per Tartaglia...ma con tanto amore, sia chiaro
3) La vittoria dello scudetto al Milan per decreto legge dal 2010 al 2022
4) L'abolizione della Legge Merlin ed il ritorno del codice Rocco.
5) L'immunità tombale ed essere fatto santo subito
6) Intitolare la città di Firenze a Licio Gelli e cambiare il nome di piazza San Pietro in piazza Vittorio Mangano (Eroe della resistenza)
7) Appaltare le tre reti pubbliche ad un suo discendente diretto, questo per evitare le solite poemiche sul conflitto d'interesse
8) Viagra gratis per lui ed i suoi compagni di merende
9) Evasione fiscale legalizzata, chiusura del corpo della guardia di finanza che confluirànel corpo degli Scout
10) Proibizione di vendere qualunque souvenir in marmo nei luoghi da lui fequentati
Come si può capire con queste modeste richieste la strada per le riforme appare spianata e già si discute sui tempi di attuazione.
P.S. Almeno 4 di questi punti sono veri, scegli quali...se vedemu
Di camilliadi
Articolo senza titolo
thumbnailCAN667AL.jpg Buon 2010 a tutti! E' riapparso Sua Emittenza in un centro commerciale dell'Hinterland milanese, per la gioia dei gaudenti astanti, coperto con un cerotto come nemmeno capitan Uncino ( sono passati i tempi in cui nascondeva sotto alla bandana i trapianti di capelli e dentro una busta i soldi per i giudici, adesso tutto alla luce del sole; la bandana è di destra il cerotto di sinistra).
Dopo aver dispensato pacche sulle spalle ad un paio di ignari passanti e consigliato delle pillole blu ad un suo coetaneo, il nostro ha fatto sapere al popolo che non intende mollare, ma il 2010 sarà l'anno delle riforme!!! A patto ovviamente che:
1) Il PD si sciolga, aggiunga una semplice lettera al suo simbolo, e confluisca subito nella Cosca Della Libertà.Massimo D'Alema ha aderito entusiasta e per Natale ha regalato 4000 tessere della P2L a tutti gli amici ( 2000 alla moglie e 2000 a Bersani, che però ne aveva già 35000 e le ha rivendute a Franceschini, che però ne aveva già...etc)
2) L'arresto di Di Pietro con conseguente fucilazione in piazza come nemico del popolo, la confisca dei beni di tutti i giudici ed il confino per Tartaglia...ma con tanto amore, sia chiaro
3) La vittoria dello scudetto al Milan per decreto legge dal 2010 al 2022
4) L'abolizione della Legge Merlin ed il ritorno del codice Rocco.
5) L'immunità tombale ed essere fatto santo subito
6) Intitolare la città di Firenze a Licio Gelli e cambiare il nome di piazza San Pietro in piazza Vittorio Mangano (Eroe della resistenza)
7) Appaltare le tre reti pubbliche ad un suo discendente diretto, questo per evitare le solite poemiche sul conflitto d'interesse
8) Viagra gratis per lui ed i suoi compagni di merende
9) Evasione fiscale legalizzata, chiusura del corpo della guardia di finanza che confluirànel corpo degli Scout
10) Proibizione di vendere qualunque souvenir in marmo nei luoghi da lui fequentati
Come si può capire con queste modeste richieste la strada per le riforme appare spianata e già si discute sui tempi di attuazione.
P.S. Almeno 4 di questi punti sono veri, scegli quali...se vedemu
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