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sabato 2 gennaio 2010

guerra santa e pace indiavolata

a santa e pace indiavolata
Afghanistan, italiani sotto attacco taliban per 72 ore: nessun ferito
(Xinhua) (Xinhua)
ultimo aggiornamento: 02 gennaio, ore 17:51
Herat - (Adnkronos/Ign) - Tre giorni di scontri a fuoco fra insorti e le forze di sicurezza afghane e dell'Isaf, tra i quali i soldati del nostro contingente. (MAPPA). Fissate al 22 maggio le elezioni parlamentari nel Paese. ''Onorati della vicinanza di tutti gli italiani'', il capodanno dei nostri soldati a Herat
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Herat, 2 gen. (Adnkronos/Ign) - Scontri a fuoco, nei giorni scorsi, nell'area di Bala Morghab, in Afghanistan, tra una sessantina di 'insorti' e le forze di sicurezza afghane che insieme ai militari della missione multinazionale Isaf stavano conducendo un'operazione congiunta per il controllo di alcuni avamposti strategici. Militari delle forze di sicurezza afghane e dell'Isaf (International Security Assistance Force), tra i quali i soldati del contingente italiano, sono stati attaccati ripetutamente con colpi d'arma da fuoco e razzi controcarro. Fonti del comando regionale ovest della missione Isaf precisano all'ADNKRONOS che non si registrano feriti tra i militari del contingente italiano.


Le forze di sicurezza afghane e i militari di Isaf hanno risposto al fuoco e, grazie anche ad alcune incursioni aeree e al fuoco delle armi a tiro curvo, hanno potuto alla fine ripristinare la totale libertà di movimento per le truppe e il pieno controllo dell'area. Gli scontri, protrattisi con brevi intervalli per più di 72 ore, si sono verificati a Bala Morghab, località in cui sorge la base operativa avanzata che ospita, insieme a unità dell'esercito afghano e statunitense, i militari italiani della Task Force North basata sul 151° reggimento della Brigata 'Sassari'
Questa è la notizia che dovrebbe far riflettere, e farci pretendere delle risposte, cosa vuol dire riprendere il controllo dell'area? La nostra costituzione vieta espressamente l'utilizzo delle forze armate per azioni offensive. I nostri militari tutto bene, ma i civili afghani? anche loro vittime collaterali di una guerra per il petrolio, vittime che nessun tg fa mai vedere, la guerra santa non ammette che si vedano madri con i figli morti o mutilati, bambini senza più un futuro, case distrutte, qualche anima candida potrebbe cominciare a farsi domande sulle troppe vittime collaterali, solo per catturare un manipolo di poche centinaia di uomini. Manipolo guidato dallo stesso Bin Laden la cui famiglia ha fatto affari d'oro con la famiglia Bush, che si trovavano in America il giorno dell'attentato e che dall'America sono stati fatti uscire precipitosamente con un volo della CIA.
Non esistono guerre giuste, solo guerre per questioni economiche, se qualcuno è ancora convinto che sia giusta consiglio la visione di "Clown in Kabul" un documentario sugli effetti "collaterali" che si chiude con Patch Adams che tiene in braccio un bimbo senza più mezza faccia con le lacrime che gli sciolgono il trucco da clown...non riuscivo a smettere di piangere nemmeno io...non c'è un cazzo di giusto in un bambino senza faccia...
"Per cui se servirà del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro, se vi divertirà...
e dica pure ai suoi , se vengono a cercarmi,
che possono anche spararmi,
io armi non ne ho"( B.Vian tr. Fossati)
Se Vedemu

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