io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono

Domenica 10 gennaio 2010 7 10 /01 /2010 21:08

Di camilliadi
io non mi sento italiano...ma per fortuna o purtroppo lo sono
7.jpg E' tutto a posto! Il ministro Maroni ha riportato la legalità in Calabria, da oggi si torna alla normalità, la comunità di Rosarno da stasera potrà dormire tranquilla, la quiete dopo la tempesta, pugno duro contro questi pericolosi criminali, basta con qusto lassismo sinistroide, lo stato c'è e lotta con noi.
Uno pensa: avrà arrestato quelli che hanno usato come bersaglio quei poveracci sfruttati e accampati in un modo che fa rimpiangere agli immigrati l'Africa, avrà schierato le forze dell'ordine nelle campagne per contrastare il lavoro nero e dare una spallata al caporalato ed alla criminalità organizzata, avrà chiesto spiegazioni al sindaco del paese su quella bidonville italiota...ma poi ci pensi...e ti rendi conto che stai parlando di Maroni, uno che ha per amici Calderoli, Castelli e Borghezio...e poi dicono che l'ambiente culturale in cui cresci non è importante! Bobone ed i suoi compagnucci di merende hanno ben chiaro che il problema sono gli extracomunitari e poco importa se il danno grosso l'ha fatta proprio una legge legaiola e fascista come la Bossi- Fini,sul fatto che proprio questa legge ha creato i presupposti dello sfruttamento dei lavoratori extracomunitari, no,no...la soluzione è quella di caricare i negher su un bel pullman, rinchiuderli in una prigione mascherata da centri d'accoglienza e radere al suolo quelle quattro baracche che erano i giacigli di queste persone (non puoi nemmeno chiamarle case, a vedere le immagini c'è da vergognarsi...l)Se ancora c'era qualche dubbio sull'inadeguatezza e sulla pochezza di Bobo (sia umanamente che come ministro) le ruspe hanno spazzato via ogni dubbio.
Naturalmente sono pronto a rimangiarmi tutto se domani mattina il Bobone chiude in un pullman tutti quelli che li hanno sfruttati e li manda a fare uno stage sull'imprenditoria in un cpa per imprenditori stronzi, e con le ruspe gli abbatte le case che si sono costruiti sfruttando gli stessi che adesso fanno paura perchè han tirato sù la testa.
Un'ultima cosa, che io non mi stanco di ripetere a mio figlio, noi siamo solo stati più fortunati, fossimo nati 1000 km più a sud staremmo dentro ad uno di quei tuguri, la fortuna non è un merito, non ti rende migliore degli altri, nè più bravo, nè più intelligente è facile blaterale con la pancia piena, ma questo non ti dà il diritto di ergerti al ruolo di giudice e carnefice, non sei niente di tutto questo, ma solo un ingrato ed un vigliacco.
Io non mi sento italiano..ma per fortuna o purtroppo lo sono.Se Vedemu