“ il tuo cristo è ebreo. la tua democrazia greca. il tuo caffè brasiliano. la tua vacanza turca. i tuoi numeri arabi. il tuo alfabeto latino. solo il tuo vicino è straniero." — 1994, manifesto sui muri di Berlino

lunedì 18 gennaio 2010

il vero discorso di Napolitano alla commemorazione del pregiudicato Craxi

Attenzione, attenzione...chisto è o vero discorso che avevo preparato per la commemorazione del cinghialone...m'era venuto 'na sciabbolata...poi mi hanno costretto a leggere quello ufficiale ma sentite che bellezza era:
" Carissimi complici e ruffiani del troppo compianto estinto, siamo qui oggi per ricordare un uomo che ha lasciato un'impronta, se non nella politica, di sicuro sulle chiappe di Moana Pozzi e Anja Pieroni, sulle buste delle tangenti e sul debito pubblico.
Un uomo, e scusate se lo chiamo così, che non conosceva la parola vergogna, e , se la conosceva, ne ignorava il significato, uno che ha fatto dell'onestà un optional e della verità un complemento d'arredo.
Che eredità c'ha lasciato questo socialista, e mi scuso con Nenni e Pertini,alla storia italiana...mah....ai figli di sicuro qulcosa in più...a proposito non avete niente da dire?
Come potremmo giustificare il comportamento spregiudicato di questo politico, e mi scuso con la Jotti e Gramsci, se non abusando di sostanze chimiche come il povero Minzolini...non so...certo alla luce della gente che è qui oggi sembra un gigante ma, fatte le proporzioni è come mettere Brunetta a fianco di Roul Bova e chiedere chi è più bello.
Compagni socialisti, e mi scuso con quelli che ci hanno creduto, è giunto, come voi avete detto, il momento di rileggere il passato, ma anche un occhio alle carte processuali non farebbe schifo, e, soprattutto, riascoltiamo le mirabili parole con cui Craxi, e mi scuso con le persone oneste se faccio questo nome,minaccia l'intero parlamento cercando improvvide scusanti sul finanziamento ai partiti( tangenti)
Carissimi, ci siete costati una fortuna, concludo questo mio modestissimo intervento con una piccola precisazione, in questo cazzo di paese si sta prepotentemente cercando di far passare la linea che se lo facevano tutti non è reato,che se si abroga una legge quello che hai fatto prima non è reato...un consiglio a tutti quegli stronzi che si sono fatti arrestare per furto...la prossima volta unitevi in una coop di 90.000 soci, in gruppo rapinate la villa di Arcore, fatevi eleggere in parlamento, votate una legge che derubrica il furto ad una cazzatella, e uscite a mangiarvi una bella pizza...scetateve guagliò"...Se vedemu

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